MilanoReporter

Top Menu

Main Menu

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login

logo

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
  • Lituania-Italia, due giorni per rafforzare i legami economici

  • Il Paese Ritrovato, un luogo di speranza per le demenze

  • BPCO ZERO WEEK, un evento dedicato ai pazienti

  • Milano AutoClassica 2022, un’edizione grandi numeri

  • Italia-Cina, il master della LUM per essere protagonisti

MilanoPolitica
Home›Milano›Mattarella al Piccolo Teatro di Milano

Mattarella al Piccolo Teatro di Milano

By Redazione
25 Aprile 2015
1874
1
Share:

Prima all’Altare della Patria di Roma accompagnato dalla figlia Laura, dove una corona d’alloro per il 70° anniversario della Liberazione poi, il Presidente Sergio Mattarella a Milano, dove puntuale, poco prima di mezzogiorno, al Piccolo Teatro di via Rovello, è stato accolto da una folta platea di politi e non.

Ad attenderlo il sindaco di Milano Giuliano Pisapia: “Milano é onorata della sua presenza”, ha ringraziato accogliendolo.

«Com’ è bella Milano, imbandierata a festa, che si unisce di nuovi per i settant’anni della Liberazione». Queste le parole utilizzate dal Presidente Mattarella per aprire il suo  intervento al Piccolo Teatro Grassi di via Rovello, già sede della caserma fascista Ettore Muti in tempo di guerra, ha voluto salutare la città medaglia d’oro della Resistenza e i milanesi che hanno ricambiato intonando “Bella ciao”.

Mattarella Piccolo-foto di Attilio Marasco

Mattarella al Piccolo Teatro -foto di Attilio Marasco

Mattarella, per questo “fuori programma” ha battuto le mani segnando e scandendo il tempo a quella canzone. Il Capo dello Stato ha poi continuato: «Milano città guida della Resistenza, il cui ritorno alla libertà civile segnò, con l’insurrezione del 25 aprile 1945, annunciata da Sandro Pertini da radio Milano Libera, a Morivione, la fine della guerra, il recupero dell’unità nazionale e l’avvio di un nuovo percorso democratico per l’intero popolo italiano. Milano -ha ricordato Mattarella- città dei sindaci Antonio Greppi e Aldo Aniasi, entrambi comandanti partigiani».

 

«Oggi la nostra Repubblica celebra un sentimento di libertà, pietra angolare della nostra storia. – ha detto Sergio Mattarella – La rivolta morale del nostro popolo contro gli errori della guerra e le violenze del nazifascismo non è un esercizio da affidare saltuariamente alla memoria. Stiamo parlando del fondamento etico della nostra nazione», ha detto il presidente della Repubblica che ha continuato «La democrazia non è conquistata una volta per tutte, ci è stata trasmessa e dobbiamo saperla trasmettere alle altre generazioni future».

Nelle celebrazioni del 25 aprile «non c’è nulla di retorico», si tratta «della festa della libertà di tutti, una festa di speranza. Battersi per un mondo migliore e’ possibile e giusto», dice il Capo dello Stato, che si e’ detto convinto che «nel Paese si sia formata una memoria condivisa».

La Costituzione, ha detto ancora il Presidente, «non è solo un insieme di norme»,è «il cuore e il cervello» del nostro Paese. «La Costituzione è una forza dinamica che ci sospinge”, è «la strada maestra sulla quale camminare», ha detto il Capo dello Stato che ha trovato tempo e spazio per parlare di lavoro in questi termini:

 «Il diritto al lavoro è la priorità delle priorità».  «Questo è un impegno che deve unire l’Italia, mi auguro – ha detto – che nel confronto politico si possano trovare convergenze» su questo obiettivo e che nel periodo della crisi economica si possano «ricomporre le fratture sociali».

La Festa della Liberazione  «è un incitamento a tenere la schiena dritta». «Il Mediterraneo e’ diventato il sacrario delle vite e delle speranze stroncate di centinaia di donne, uomini, bambini, in fuga dalla guerra, dalla persecuzione, dalla fame», ha detto ancora Mattarella.

«La nostra Europa si gioca la sua credibilità: senza solidarietà non è Europa», ha aggiunto. «Non c’è equivalenza possibile tra la parte che allora sosteneva gli occupanti nazisti e la parte invece che ha lottato per la pace, la libertà e l’indipendenza».

Dopo gli interventi, verso le 13, Mattarella ha lasciato il  Piccolo Teatro Grassi di Milano, diretto verso la Stazione Centrale, dove era atteso per partecipare al viaggio inaugurale del nuovo treno Freccia Rossa 1000.

A chi gli chiedeva se preferisse il nuovo Frecciarossa 1000 o il treno del presidente del 1928, presente in banchina a fianco del nuovo treno ad alta velocità, dono di Benito Mussolini a Vittorio Emanuele III, che poi fu usato dai presidenti della Repubblica, l’ultima volta da Carlo Azeglio Ciampi 20 anni fa Mattarella, in stazione Centrale a Milano, ha risposto: «A parte il discorso della bellezza, preferisco il treno nuovo, perchè il vecchio era per una sola persona, il nuovo è per tutti».

  • About
  • Latest Posts

Redazione

Latest posts by Redazione (see all)

  • “Raffa in the Sky” è una nuova opera ispirata a Raffaella Carrà - 12 Febbraio 2023
  • Mangiare al Museo, a Milano - 27 Gennaio 2022
  • La Calisto di Cavalli per la prima volta alla Scala - 25 Ottobre 2021

Condividi:

  • E-mail
  • Twitter
  • Facebook
  • WhatsApp
  • Skype
  • LinkedIn
  • Stampa
  • Pinterest
Tags25 aprilecostituzioneDemocraziafrecciarossa 1000Giuliano PisapiaItalialavoroPiccolo Teatro MilanoprioritàSergio Mattarellastazione centrale
0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0

Redazione

1 comment

  1. Pisapia: a Milano medaglia d'oro della Resistenza 25 Aprile, 2015 at 15:03 Rispondi

    […] e nei quartieri, segno di una Milano che partecipa e sente questa festa. E poi arriva il presidente Mattarella nella significativa sede del Piccolo Teatro per parlare di resistenza, antifascismo, Costituzione e di un passato che serve per costruire il […]

Leave a reply Annulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

You may interested

  • carpaccio di pesce spada
    Cuore di ChefFood & DesignRicette

    Carpaccio di pesce spada con pomodori e olive nere

  • CulturaEventi

    I dormienti di Paladino arrivano a Milano

  • AppuntamentiSpettacoliTeatro

    Alice al ‘Teatro Out Off’, chi l’ha sognato?

Vai alla pagina Facebook

Ultimi Commenti

  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020
    Complimenti a Irene Antonucci, davvero un bel sorriso luminoso in questi tempi bui...

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020
    […] su altri campi come Genova e Roma dove ho assistito a Lazio-Marsiglia. Al contrario del ...

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020
    […] Leggi l’articolo […]

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019
    Sono perfettamente d'accordo con questo articolo. Spesso si pensa che il cambiamento sia tale quando si ...

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

  • Paolo Rizzardini
    on
    23 Luglio 2019
    Una curiosità: l'edificio che viene presentato come "Banco de España", oggetto della nuova rapina, in realtà ...

    La Casa di Carta, ecco l’attesissima terza stagione

Timeline

  • 24 Marzo 2023

    Hoffenbach alla Scala di Milano, tra sfrenatezza e malinconia

  • 20 Marzo 2023

    Ferrara celebra Vivaldi

  • 16 Marzo 2023

    Gioie e dolori nella vita di Boheme

  • 13 Marzo 2023

    Lituania-Italia, due giorni per rafforzare i legami economici

  • 8 Marzo 2023

    Andrea Jonasson torna a Milano, con Spettri

  • Recent

  • Popular

  • Comments

  • Hoffenbach alla Scala di Milano, tra sfrenatezza e malinconia

    By GianFranco Previtali Rosti
    24 Marzo 2023
  • Ferrara celebra Vivaldi

    By GianFranco Previtali Rosti
    20 Marzo 2023
  • Gioie e dolori nella vita di Boheme

    By GianFranco Previtali Rosti
    16 Marzo 2023
  • Lituania-Italia, due giorni per rafforzare i legami economici

    By Massimiliano Bordignon
    13 Marzo 2023
  • Rita Pavone compie 70 anni

    By Redazione
    23 Agosto 2015
  • Dario Gay fa uscire il suo nuovo CD singolo oggi, giorno del suo compleanno

    By Redazione
    6 Ottobre 2015
  • “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    10 Settembre 2015
  • Rita Pavone con Emilio Targia: “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    14 Settembre 2015
  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

    Complimenti a Irene Antonucci, ...
  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

    […] su altri campi ...
  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

    […] Leggi l’articolo […]
  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

    Sono perfettamente d'accordo con ...

Instagram

Seguici

  • Home
© Copyright MilanoReporter. All rights reserved.
MILANOREPORTER usa i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a visitare il sito ne accetti l'uso.OK
Informazioni
Necessario Sempre attivato

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.