Bellezza: un collo senza età

Spesso i miei pazienti vengono da me in studio chiedendomi di migliorare e ringiovanire i loro volti ma altrettanto spesso trascurano di curare una regione corporea che invecchia precocemente e che più di ogni altra rivela i segni del tempo: il collo.
Le ragioni sono come sempre multiple, e vanno dalla scarsa attenzione all’invecchiamento precoce. La prima deriva dal fatto che spesso il collo è facilmente camuffabile da sciarpe e sciarpette varie quando non dagli stessi vestiti e, perché no, da barbe studiate ad hoc (in questo noi uomini siamo avvantaggiati), ma anche dal fatto che fino a poco tempo fa l’unico modo per trattare il collo era ricorrere alla chirurgia.
Le ragioni invece dell’invecchiamento precoce sono legate a fattori come la fotoesposizione, la grande mobilità di quest’area, la sottigliezza della pelle e in ultimo anche la stessa forza di gravità.
Cosa possiamo quindi fare? La risposta è: un sacco di cose!
Partiamo dal “classico” e più impegnativo lifting chirurgico (dico chirurgico perché si sente spesso parlare di lifting non chirurgici miracolosi ma…noi siamo scienza e non fantascienza così per me il solo vero lifting è quello chirurgico). Rimane l’intervento principe per antonomasia col suo corollario di costi e post operatorio prolungato a fronte di indubbi bei risultati. Nel mondo moderno però le persone hanno sempre meno tempo e voglia di trattamenti così aggressivi e quindi si sono fatte strada sempre più metodiche alternative che usate con raziocinio e iniziando prima del totale cedimento danno comunque ottimi risultati.
L’approccio in questo caso deve essere graduale e progressivo nel tempo iniziando dalla cura della pelle. Il mio approccio prevede l’utilizzo combinato di Plasma Ricco in Piastrine con i suoi fattori di crescita che possono nutrire dal profondo la pelle attivando le cellule staminali a produrre collagene, acido ialuronico ed elastina oltre che incrementando la circolazione sanguinea che normalmente si riduce con gli anni.
Anche la biorivitalizzazione con acido ialuronico, vitamine e idrossiapatite di calcio iperdiluita può essere un grande aiuto nell’attenuare le righe orizzontali e nel ridare tono alla cute.
La testura viene poi migliorata ulteriormente grazie ad un paziente uso del laser frazionato non ablativo che senza croste o anestesie varie permette di rimettere in tensione la pelle.
In caso di eccessivo rilassamento cutaneo ma senza un esagerato cedimento possiamo provvedere a fornire il giusto supporto mediante il posizionamento dei fili riassorbibili a coni opponenti in acido polilattico che oltre a “stirare” la pelle stimolano una produzione di collagene che contribuisce a migliorare l’aspetto generale del collo. Si tratta di una procedura ambulatoriale che permette comunque una rapida ripresa delle normali attività.
Quando ci troviamo invece in presenza del classico doppiomento ed in questo caso i pazienti sono sovente anche uomini che per fare il nodo della cravatta devono letteralmente strangolarsi, la terapia mini-invasiva di scelta è la lipolaser. E’ un intervento in anestesia locale che permette tramite una sottile fibra ottica di sciogliere il grasso in eccesso favorendone la rimozione con microcannule da liposcultura. La cute sovrastante la raccolta adiposa viene contemporaneamente gentilmente scaldata così da ottenerne un bellissimo rassodamento col risultato finale, dopo circa tre mesi, di un solo mento ma con una pelle del collo rassodata e ben modellata.
Come abbiamo visto le alterazioni possibili a livello del collo sono molteplici così come il loro trattamento che deve essere accuratamente valutato da uno specialista che abbia una buona padronanza di molte tecniche ed una altrettanto valida visione di insieme.
Quindi mi raccomando, quando vogliamo un aspetto più giovane manteniamo bene la testa sulle spalle ma…con un bel collo che la sostiene!
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