Polinesia francese: il festival da non perdere

Ci sono buone probabilità che nessuna delle persone che leggeranno questo articolo abbia un programma un viaggio alle Isole Marchesi questo mese. Ed è un vero peccato. Non solo perché si tratta di un paradiso terrestre all’estremo settentrione della Polinesia Francese. Non solo perché si tratta di un gruppo di isole vulcaniche di rara bellezza, ma anche perché quest’anno un festival le colorerà per quattro giorni con canzoni, danze (tra cui la famosa “Haka”), sport tradizionali, scultura, tecnica e storia del tatuaggio e molto altro ancora.
Il Festival delle Marchesi, la cui prima edizione risale a poco meno di 30 anni fa, torna sul calendario ogni quattro anni, giusto in tempo per organizzarsi per il prossimo viaggio. Il tema per l’edizione di quest’anno è “Haahua Tumu I Te”, ovvero il ritorno alle radici della cultura: tutte le competizioni e gli spettacoli avranno come filo conduttore e come primaria ispirazione le tradizioni delle Marchesi.
Al centro di questa edizione è Hiva Oa, la seconda isola più sviluppata del gruppo, spesso conosciuta come “l’isola di Gauguin”. È proprio questa, infatti, l’isola di cui si innamorò l’artista francese, proprio per la sua natura rigogliosa e incontaminata. La sabbia scura, le scogliere a picco che si tuffano nell’Oceano, i più grandi tiki della Polinesia e le montagne, le cascate, i fiumi e i guadi, fanno di quest’isola un luogo davvero primitivo e paradisiaco. Bastano 20 ore di volo per tuffarsi nel profumo di cocco e vaniglia, nel suono dell’ukulele e nell’essenza del tiarè.
Ci prepariamo per il 2019?
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