5 cose da fare in Lapponia Svedese prima che finisca l’inverno

Ci sono posti in cui l’Inverno è una cosa seria. Non certo Milano, non quest’inverno per lo meno.
Luoghi in cui il freddo è assoluto e i colori della natura sono un’infinita variazione di bianchi e di azzurri. Vi viene in mente nulla?
Ma certo, la Lapponia!
Pianure, foreste, montagne, ghiacciai, laghi e fiumi: siamo in Lapponia Svedese, quella porzione di Svezia (circa un quarto) che va dalle montagne al confine con la Norvegia fino al Mar Baltico. E se pensate di potervi annoiare, siamo pronti a sbugiardarvi con 5 da fare se siete intenzionati a partire. E certo, meglio che vi copriate bene!
Andare a caccia dell’aurora boreale
Vedere un’aurora boreale dal vivo è il sogno di tanti. La buona notizia è che ad Abisko, nell’omonimo parco nazionale, la possibilità di vedere un’aurora boreale è pari ad almeno 200 giorni l’anno. Magia? Niente affatto: Abisko è il luogo con l’aria più secca del Paese e praticamente privo di inquinamento atmosferico e luminoso. In una seggiovia aperta si raggiunge l’osservatorio Aurora Sky Station che si trova a 900 metri di altezza in cima al monte Nuolja. Aspettando che l’aurora faccia la sua comparsa, dentro l’osservatorio ci si può intrattenere con una bevanda calda ascoltando spiegazioni e racconti sul fenomeno da un esperto del luogo. Oppure, per fare serata completa, si può salire in anticipo e cenare a base di piatti locali. L’Aurora Sky station è aperto fino alla fine di marzo.
Dormire nell’albergo di ghiaccio più grande al mondo
Se come Linus viaggiate sempre con una coperta in mano, questo luogo non fa per voi. Si tratta di Icehotel 365: venti suite, un ice bar e una ice gallery, realizzati interamente con neve e ghiaccio da oltre quaranta artisti, designer e architetti provenienti da nove paesi diversi.
Muri, pavimenti e soffitti sono coperti di ghiaccio e neve con una temperatura che viene mantenuta tutto l’anno a -5°C. L’edificio occupa 2.100 metri quadrati; circa trentamila litri di acqua del fiume Torne sono stati trasformati in neve e diverse tonnellate di ghiaccio sono state prelevate dallo stesso fiume per ricavare entrambe le parti dell’Icehotel. L’hotel propone due tipologie di suite: le Deluxe Suite e le Art Suite. Ognuna è caratterizzata da un proprio design artistico distintivo, ma le suite Deluxe sono dotate anche di un’area relax riscaldata privata, adiacente alla “cold room”, con sauna, doccia o vasca, e tutti i comfort necessari.
Fare un safari in motoslitta per vedere le alci
Il safari non è solo una jeep per avvistare tigri e leoni. Da queste parti il safari si fa in motoslitta per avvistare le alci. Succede al piccolo villaggio di Svansele, vicino a Skellefteå, sul mar Baltico. Pare che qui ci siano talmente tanti alci che fermandosi per 24 ore si ha la quasi assoluta “garanzia di riuscire a vedere gli alci” (qualora si fosse così sfortunati da non riuscire a vederli il costo del safari viene rimborsato). A bordo delle motoslitte le guide vanno alla ricerca dei maestosi animali, leggendone i segni impressi nella natura. L’inseguimento delle tracce prosegue inoltrandosi nel profondo della foresta e non termina prima di aver potuto scorgere a occhio nudo gli alci.
Partecipare al “mercato d’inverno”
Si terrà dal 2 al 4 febbraio il celebre mercato d’inverno di Jokkmokk – Jokkmokks marknad -, in cui è possibile trovare raffinatissimi esempi di arte, cultura e artigianato sami. Giunto alla sua 412° edizione, è un evento molto sentito e tanti Sami si recano al mercato indossando i loro costumi tradizionali dai colori vivaci. Il tema del mercato di quest’anno è “neve”. Oltre ad essere un mercato tradizionale dove comprare artigianato sami, cibo locale e abiti tradizionali, vengono organizzati mostre, seminari, concerti, corsa con le renne, gite con cani husky, in motoslitta e a cavallo ed altre attività tipicamente invernali. E c’è anche la possibilità di stare a stretto contatto con le renne.
Dormire nella più grande casa sull’albero al mondo
Inaugura proprio oggi la nuova 7th Room al Treehotel, la più elevata e la più ampia stanza sull’albero con in più una rete sul soffitto, unica nel suo genere, attraverso la quale osservare le stelle. Progettata dallo studio norvegese Snøhetta e illuminata dallo studio Ateljé Lyktan, la settima stanza sarà più grande, più elevata e persino più spettacolare delle altre sei già esistenti nell’hotel. Gli ospiti avranno a loro disposizione uno spazio di oltre cento metri quadrati e una terrazza a sei facciate realizzata con rete in doppia corda che dal basso la renderanno invisibile. La struttura accoglie fino a sei persone in due stanze separate.
Ogni stanza è sospesa a 4-6 metri da terra e tutte offrono un panorama spettacolare del fiume Lule.
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