Aggressioni con l’acido: parla un’amica della coppia
A distanza di mesi emergono nuove rivelazioni inquietanti sulla coppia accusata di associazione a delinquere, insieme al complice Andrea Magnani.
I due hanno aggredito con l’acido Pietro Barbini, 22 anni, Stefano Scavi e un’altra persona che fortunatamente è riuscita a fuggire. Ora a parlare è una loro amica.. La ragazza, interrogata lo scorso 4 marzo, dichiara di essere stata coinvolta in una relazione a tre con Aalexander Boettcher e Martina Levato.
Era il broker a stabilire le regole, lui aveva libertà su di loro, ma le ragazze dovevano sottostare al suo volere: amava le pratiche al limite, come le scarificazioni imposte sul corpo della studentessa bocconiana. Aveva addirittura inviato ad un’amica 30enne una foto della lettera “A” incisa sulla guancia della Levato.
Pochi giorni fa è scattata anche la custodia cautelare, firmata dal giudice Giuseppe Gennari che ha dichiarato: “Chi scrive ha avuto a che fare con delinquenti di ogni libello e categoria. Mafiosi, ‘ndranghetisti, rapinatori a mano armata, terroristi pronti a uccidere persone inermi, assassini di professione. Ebbene, mai si è avvertita una percezione di così intenso pericolo”.
Ha sottolineato inoltre che questa vicenda “è il prodotto del vuoto che pervade l’animo dei tre protagonisti e che li spinge ad agire con uno sprezzo assoluto per i fondamentali valori comuni alla specie umana”.
Particolari ancora più inquietanti emergono dai racconti delle amiche di Alex: i suoi tatuaggi e i segni rossi sulle spalle e sull’addome rappresentano l’uomo diavolo, protagonista del cartone animato degli anni ’80 amato dal broker e al quale si ispirava fino a perdere il senso della realtà. La sua filosofia di vita, molto maschilista, secondo la quale l’uomo può tradire la donna ma la donna no, deve rimanere pura. Potrebbe essere dunque la ‘purificazione’ lo scopo delle aggressioni.
Su questo scrive ancora il Gip Gennari: “La futilità è il filo conduttore di tutta questa storia. La sproporzione tra l’atto compiuto – grave, definitivo, mutilante – e il patto d’amore dei due protagonisti principali è talmente enorme che atterrisce”.
La nuova udienza del processo terrà il 28 aprile, nel frattempo si attendono ulteriori dettagli.
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