Al Franco Parenti “Il mio nome è Milly”

Al Teatro Franco Parenti, in SALA Café Rouge, dal 6 al 22 ottobre, Gennaro Cannavacciuolo porterà in scena IL MIO NOME È MILLY. Regia di Gennaro Cannavacciuolo. Pianoforte Dario Pierini. Sax-contralto Andrea Tardioli. Violoncello Francesco Marquez.
Gennaro Cannavacciuolo canta la vita privata ed artistica di Milly, al secolo Carla Mignone, celebre soubrette partita dal Varietà di provincia e arrivata poi alle sfarzose riviste anteguerra e ai locali scintillanti di New York; una biografia della cantante-attrice piemontese raccontata attraverso le canzoni che tracciano i momenti più significativi della sua vita e della sua carriera.
In un quadro scenografico elegante, con luccichii da sera sul nero dominante, lo spettacolo attraversa il varietà degli Anni ‘20 soffermandosi su storie e aneddoti della sua vita, come il flirt con il Principe Umberto e l’amore disperato di Cesare Pavese, che la cantante mai poté ricambiare.
Lo spettacolo la celebra fino alla sua maturità artistica: passando dal brillante repertorio di Brecht-Weill fino ai testi più significativi dei cantautori e musicisti italiani degli anni 60-70, quali Endrigo, Lauzi, De Andrè, Aznavour e Piazzolla.
Tra i brani più noti “Parlami d’amore Mariù” che evoca l’incontro con Vittorio De Sica che sfocerà in un’eterna amicizia e “Si fa ma non si dice” quello con Strehler, che la diresse nel ruolo della sofisticata Jenny delle Spelonche dell’Opera da tre soldi.
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