Anna Bonaiuto è “La belle joyeuse”

Anna Bonaiuto è in scena da domani – Giovedì 26 marzo – fino al 2 aprile a Piccolo Teatro Grassi nei panni di Cristina Trivulzio principessa di Belgiojoso.
Si tratta di “La Belle Joyeuse” un testo scritto e diretto da Gianfranco Fiore.
Figlia del Rinascimento e dell’Illuminismo, Musa del Romanticismo, voce dissonante, aspra, appassionata, a tratti necessaria e illuminante anche per i nostri giorni, trovò principalmente nell’arte della seduzione la forza di attraversare da protagonista il Risorgimento italiano. Donna dalle mille sfaccettature, è stata definita in modo sprezzante o entusiasta: “Sanguinaria assassina” per il governo austriaco, “sfacciata meretrice” per papa Pio IX, “Bellezza affamata di verità” per Heine, “Prima donna d’Italia” per Cattaneo.
Una fantastica Anna Bonaiuto, per altro da sola in scena, accompagna il pubblico alla scoperta di questo personaggio a tratti impetuoso e sicuramente affascinante, la protagonista indiscussa della nostra storia rivoluzionaria.
Il monologo che proponiamo, vuol tentare di suggerire che proprio in tutte queste maschere è la sua verità, perché ciascuna è stata vissuta, “incarnata” in modo così estremo, generoso e totale, da divenire parte di un unico volto di donna problematica, contraddittoria, egocentrica, ma assolutamente affascinante. Nessun intento agiografico, nessuna preoccupazione di risarcimento storico alla sua figura dimenticata (basterebbero poche sue frasi, pochi suoi scritti a riconsegnarla alla nostra più scottante attualità) solo un flusso di frammenti di ricordi, di visioni, di emozioni, nostalgie, frustrazioni, filtrati dalla tenerezza, l’ironia e l’orgoglio di una Primadonna che al termine di una vita vissuta sotto il segno del coraggio, teme ora solo l’ultimo nemico: l’oblio, una morte più orribile della morte…Cercheremo di dare un profilo vivo, reale, alla donna che Balzac definì “più impenetrabile della Gioconda”. Restituendo così Cristina di Belgioioso non al suo tempo, ma al nostro.
Gianfranco Fiore
Inoltre, un altro appuntamento da non dimenticare è venerdì 27 marzo alle ore 17, nel Chiostro Nina Vinchi (via Rovello 2). Si terra, infatti, l’incontro “Il Risorgimento come rinascimento della donna” con due grandi personaggi, ma soprattutto donne: Anna Bonaiuto e Maria Cristina Koch. – in collaborazione con Casa di Vetro e Sistema Counseling.
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