ANPAM: l’Italia è il Paese dove ci sono meno armi

Arriva dopo la sparatoria al Tribunale di Milano avvenuta lo scorso giovedì e ad un giorno dai funerali delle tre vittime la dichiarazione dell’ANPAM ( Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni Sportive e Civili) :«L’Italia è il primo produttore di armi sportive e civili in Europa ma, grazie ad un export del 90%, è anche il Paese dove ci sono meno armi in circolazione: 11,9 ogni 100 abitanti mentre in Finlandia sono 45,3, Francia 31,2, Svezia 31,6 e Germania 30,3».
Un’affermazione quasi dovuta dopo le polemiche dei gironi scorsi seguite alla tragedia del palazzo di Giustizia, sulla vendita e l’uso delle armi nel nostro Paese.
Secondo l’associazione «siamo cioè a un terzo della presenza di armi rispetto ai nostri vicini. Il problema quindi, ancora una volta, non è nel numero di armi in circolazione e chi punta il dito su queste ultime -sottolinea- lo fa perché sa che così è facile raccogliere consenso, non per trovare le vere cause di quello che è successo».
Dopo aver espresso il cordoglio per le vittime di Claudio Giardiello l’Anpam invita a una riflessione «su quanto successo, ma soprattutto sulle ricostruzioni che si sono succedute in questi giorni. La si impone sia per amore della verità sia per non gettare nello sconforto centinaia di migliaia di famiglie che non possono essere ritenute responsabili di quanto accaduto. Non sono i produttori di armi i responsabili della libertà con la quale Giardiello, personalità imprevedibile e già condannato per minacce, deteneva ancora armi».
«La carenza -sottolinea l’Anpam- c’è stata, e grave, da parte di chi doveva controllare l’uso e la detenzione delle armi stesse. Per storia personale e a causa della condanna per un reato contro la persona, a Giardiello poteva e doveva essere impedito di detenere armi. Per farlo non serviva l’aggiunta nemmeno di una riga ai codici, sarebbe bastato un controllo effettivo e far rispettare la Legge da parte delle istituzioni competenti».
LEGGI ANCHE:
Strage in tribunale, ai funerali di Stato anche il Presidente Mattarella
Strage Tribunale, ex moglie killer: Vorremmo poter tornare indietro, Claudio non si è sentito capito
Strage Tribunale: per Appiani “strana” la citazione di Giardiello
Strage in Tribunale, all’ingresso esercito e carabinieri
Strage in tribunale, Balducci (Csm): Servono fondi per la sicurezza
Strage in Tribunale, vedova ex socio:«mai contattata da Renzi e Scola, no a funerali di Stato»
Strage in Tribunale, mamma avvocato ucciso: «basta armi facili»
Funerali di Stato per le 3 vittime dell’attentato al Tribunale
Grillo: da Maroni ad Alfano quale sicurezza per Tribunali?
Entra armato di pistola a salve in Tribunale di Pescara, obiettivo: denunciare sicurezza
Strage in Tribunale: oggi udienza convalida arresto Giardiello
Strage in Tribunale, il giorno dopo
Milano, strage in tribunale: il giorno di ordinaria follia di Claudio Giardiello
Milano, strage in tribunale: chi sono le vittime
Milano, sparatoria in tribunale: catturato a Vimercate l’omicida – MULTIMEDIA
Milano, sparatoria in tribunale: salito a quattro il numero delle vittime
Milano, sparatoria in tribunale: tre morti, ucciso giudice fallimentare
Milano, strage in tribunale: sono vivo grazie al mio avvocato
Expo, Sala: “Niente allarmismi sulla sicurezza”. E a vigilare sarà la stessa società del Tribunale…
Latest posts by Redazione (see all)
- Con Riccardo Chailly alle radici di Aida - 5 Ottobre 2020
- Ripresa delle attività alla Scala: un omaggio alla danza - 22 Settembre 2020
- Il Teatro alla Scala riapre le sue porte - 28 Luglio 2020
[…] però in Italia non sono poi così diffuse: 11,9 ogni 100 abitanti contro le 30 e oltre di Francia, Germania, Svezia per non parlare delle 45 della Finlandia, replica l’Associazione produttori […]