Attacco terroristico a Nizza: 80 morti
Nel giorno della celebrazione della Presa della Bastiglia, festa nazionale molto sentita in Francia, il terrorismo colpisce ancora. A Nizza, sulla Promenade des Anglais, pochi minuti dopo la fine dei fuochi d’artificio, un camion si è scagliato sulla folla e ha zigzagato a 80 km orari uccidendo almeno 80 persone, ferendone altre 100 di cui almeno 12 in maniera molto grave.
Alcuni passanti, resosi conto della situazione, hanno provato ad aprire l’abitacolo del camion per fermare il terrorista, ma sono stati uccisi a colpi di pistola. L’assassino, un francese 31enne di origini tunisine, aveva infatti nell’abitacolo del camion un arsenale che è stato ritrovato dalla polizia dopo l’intervento che ha portato all’uccisione dell’uomo con numerosi colpi d’arma da fuoco esplosi contro il parabrezza del camion.
L’attentato non è stato rivendicato, anche se il Site, sito di monitoraggio delle attività jihadiste sul web, ha informato che i sostenitori dell’Isis “stanno celebrando il massacro di Nizza”
Il Presidente Hollande, che ha raggiunto Nizza poco dopo la strage, ha disposto l’intensificazione dei controlli ai confini in attesa di capire se l’attentatore avesse dei complici e ha deciso la proroga dello stato d’emergenza di 3 mesi, che avrebbe dovuto concludersi il 26 luglio e che era stato decretato dopo gli attentati dello scorso 13 novembre.
La polizia presidia la zona e i cittadini sono stati invitati a non lasciare le proprie abitazioni; mentre i residenti nella zona della strage che ieri sera erano fuori casa sono stati invitati a non rientrare nelle proprie abitazioni.
Non si hanno, al momento, notizie di italiani tra le vittime; la Farnesina ha attivato l’unità di crisi che risponde al numero d’emergenza +93 – 06 – 36225.
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