Bon Ton: il Galateo dell’Abito Giusto

Il Galateo dell’Abito Giusto
Dalla tradizione, un abito per ogni occasione.
In abito da giorno ci si presenta ad un invito alla prima colazione del mattino. Sempre in abito da giorno, ma casual, al rito delle domeniche e dei giorni di vacanza chiamato brunch (neologismo americano, fusione di breakfast, colazione del mattino e lunch, colazione del mezzogiorno) che può avere inizio in tarda mattinata e protrarsi fino a metà pomeriggio. Per un invito a colazione (tra le 12.30 e le 13.00) può essere richiesto l’”abito scuro” se si tratta di un’occasione ufficiale. Altrimenti l’abito è sempre da giorno. Invitati prima dei pasti, di mezzogiorno o sera, per l’aperitivo si sceglierà un abbigliamento adeguato all’occasione che segue; per un cocktail, invece, si opta per un abito elegante detto da cocktail, appunto.
Per un drink, che di solito precede una serata informale, l’abito è casual. Abito da pomeriggio, invece, per l’invito al the che si offre intorno alle 17.00 Per il pranzo formale della sera è richiesto un abito elegante, a volte anche l’”abito scuro”. Per la cena, o pranzo di gala, come per un ballo, in alcune occasioni può essere richiesta “cravatta nera” o “cravatta bianca” (questa dicitura è sempre più rara: oggi il frac è per lo più indossato solamente dai direttori d’orchestra e dai solisti dell’opera).
L’abito per un dopocena è moderatamente elegante, per il dopoteatro può essere elegante, “abito scuro” o “cravatta nera” a seconda della serata che precede.
Infine, l’abito da matrimonio per eccellenza, ma solo se lo sposo, i testimoni ed i familiari lo indossano, è il tight (da indossare solo di giorno). In alternativa: abito grigio con gilet, camicia bianca a polsi doppi, cravatta di seta (non nera né rossa) e scarpe nere.
Abito scuro: abito grigio per gli uomini, abito elegante per le signore.
Cravatta nera / black tie/ cravate noire: smoking per gli uomini, abito da sera per le signore.
Cravatta bianca/ white tie/ cravate blanche/ habit: frac per gli uomini, abito da sera per le signore
Dopo i consigli di base possiamo passare a regole più precise che intrecciano abbigliamento e bon ton. Per quanto riguarda l’uomo, deve indossare:
- Ad una colazione: completo elegante classico a tinta unita, camicia colorata e scarpe da passeggio.
- Ad un the: completo classico, camicia chiara e scarpe nere.
- Ad un cocktail: completo scuro, camicia bianca e scarpe nere .
- Ad un pranzo: abito scuro o smoking.
- A teatro: abito scuro.
- All’Opera: frac alla prima, in smoking per tutte le altre serate.
- Ad un matrimonio: abito scuro. Se, però, lo sposo è in tight ed è un testimone o un parente stretto dovrà indossarlo anche lui.
E’ inoltre importante ricordare che:
- La camicia bianca va indossata solo dopo il tramonto. Durante il giorno il vero signore indossa la camicia a righe, che può essere anche celeste e bianca, o a tinta unita chiara.
- I calzini devono essere sempre in tinta con la cravatta o con l’abito che si indossa.
- La scarpa andrebbe sempre con i lacci, mocassini e stivali si usano in occasioni rustiche e su vestiti spezzati.
- Il frac si usa solo in eventi estremamente formali.
In collaborazione con Associazione Italiana Maggiordomi
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