Calcio femminile: Milan e Inter, diversamente sul pezzo

Milan e Inter protagoniste anche nel calcio femminile, sebbene con dinamiche diverse nelle ultime giornate. La squadra nerazzurra, arrivata in Serie A la scorsa stagione dopo una promozione da squadra imbattuta, ha mostrato nell’ultimo mese una crescita concreta, nonostante i risultati non abbiano ancora premiato a pieno la squadra di Sorbi.
Nerazzurre, sfide sempre a viso aperto
L’Inter ha sempre lottato a viso aperto, giocando partire molto buone che però spesso non hanno portato punti in una classifica che vede la compagine interista ben lontana dai pericoli della retrocessione. La squadra ha in Gloria Marinelli la sua punta di diamante capace di trascinare la squadra con gol e velocità, caratteristica che ha permesso alle milanesi di battere 2-0 la Fiorentina nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia grazie ai gol di Bertonova e Muller Nielsen, giocatrici straniere che si sono sposate a meraviglia con le prestazioni di un gruppo giovane. I progressi contro le squadre più attrezzate si erano già viste nel derby contro il Milan, contro la Juve e contro la stessa Fiorentina, tutte partite in cui la squadra di Attilio Sorbi era riuscita a lottare fino a un certo punto con le avversarie prima di venire sopraffatta soprattutto dal punto di vista dell’esperienza. Sicuramente questa Inter in rosa ha ampi margini di miglioramento e non manca molto per quel salto di qualità che le permetterebbe di raggiungere in pianta stabile le formazioni legate alle società maschili che stazionano già nelle zone alte del campionato italiano.
Rossonere in linea con l’obiettivo Campions
Discorso diverso per le cugine rossonere. Il Milan di Maurizio Ganz tallona la capolista Juventus a soli tre punti, distanza frutto della sconfitta nello scontro diretto di San Siro, raccogliendo poi solo vittorie frutto di prestazioni grintose e dove le rossonere hanno fatto valere esperienza e tasso tecnico superiore nonostante qualche questione tattica ancora da risolvere, specie dopo le ultime scelte di mercato della dirigenza milanista. Dopo alcuni acquisti di rilievo, il Milan ha voluto aggiungere negli ultimi mesi due tasselli importantissimi nella propria rosa nel reparto offensivo, per innalzare ancora di più le qualità del capitano Valentina Giacinti: la spagnola Vero Boquete, autentica leggenda del calcio iberico e mondiale, che ha già fatto vedere i propri numeri soprattutto nel pareggio per 1-1 raccolto dal Milan nel turno di andata di Coppa Italia contro un indomito Sassuolo nonostante le assenze importanti nella formazione di mister Piovani. La scorsa settimana è arrivato un nuovo, vero colpo di mercato con la 24enne giapponese Yui Hasegawa, centrocampista esterno e protagonista già in giovane età con le ‘Nadeshiko’ ai Mondiali Under 17 del 2014, dove ha vinto il torneo aggiudicandosi il Pallone d’Argento a livello individuale. I due arrivi hanno chiaramente fatto capite che questo Milan non ha intenzione di mollare l’inseguimento alla Juventus in campionato, senza dimenticare l’obiettivo europeo da parte della società che, a inizio stagione, aveva indicato il secondo posto come obiettivo principale dopo la beffa dell’algoritmo della scorsa stagione, che aveva premiato la Fiorentina per la qualificazione in Champions League.
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