Capotreno e macchinista aggrediti con machete, uno ha perso un braccio

Due persone sono state portate negli uffici della questura di Milano in nottata per l’aggressione a due ferrovieri a colpi di machete avvenuta ieri sera nella stazione del passante ferroviario di Villapizzone (Milano), a seguito della quale uno dei due ha perso un braccio.
I sospettati sarebbero due sudamericani, uno dei quali sporco di sangue. Sono stati bloccati subito dopo l’aggressione che, dalle prime ricostruzioni, sarebbe avvenuta a bordo del treno (e non in banchina come comunicato all’inizio) perché il gruppo di sudamericani si è rifiutato di mostrare il biglietto al capotreno.
L’altro ferroviere di 31 anni, che era libero dal servizio, è stato colpito alla testa intervenendo in soccorso del collega. Gli investigatori stanno raccogliendo le testimonianze di altri passeggeri che erano sul posto al momento dell’aggressione.
Sarebbe stato aggredito con un machete il capotreno rimasto ferito al braccio alla stazione di Villapizzone, a Milano.
A colpirlo sarebbero stati almeno tre giovani di probabili origini sudamericane che si sono rifiutati di mostrare il biglietto.
L’uomo ha perso l’arto, mentre ha riportato un trauma cranico un altro ferroviere. (ANSA)
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