Casa semplice: L’andamento del mercato immobiliare

Oggi affronto una delle domande più frequenti: “come va il mercato immobiliare?”
L’andamento del mercato immobiliare è sempre di grande interesse, sia per chi deve vendere casa che per chi sta pensando di acquistare, ma anche semplicemente per curiosità.
Solitamente rispondo dipende, dipende dal punto di vista.
Per chi deve vendere ormai sono anni che è un periodo nero, mentre per chi vuole comprare,invece, è un periodo fantastico.
Parliamo però di statistiche analizzando i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate tramite il “Rapporto Immobiliare 2016” , stilato in collaborazione con l’Associazione Bancaria Italiana.
Nel 2015 il trend è stato positivo per il secondo anno consecutivo: le compravendite residenziali sono state 449.000, ben 6,5% in più dell’anno precedente.
Possiamo parlare di euforia immobiliare? Direi proprio di no!Rispetto al 2006, infatti, quando le compravendite erano state ben 887.000, possiamo osservare una riduzione di circa il 50%.
Troppo per farsi prendere oggi da facili entusiasmi.
Questa leggera ripresa è data da tanti fattori, tra i quali i prezzi molto bassi rispetto agli anni scorsi e l’atteggiamento bancario. E’ un dato oggettivo che le banche oggi siano molto più disposte ad erogare finanziamenti rispetto agli ultimi anni, senza avvicinarsi al boom di qualche anno fa, ma comunque permettendo questo aumento delle vendite.
La crescita è soprattutto al nord, con il 7,1% al nord-ovest e quasi il 10% al nord-est, mentre è un po’ più contenuta al centro-sud.
Si può osservare anche che l’aumento delle compravendite è più forte nei comuni sopra i 5.000 abitanti, oltre 7% di media, mentre si riduce al 3,8% nei piccoli centri che ancora sentono maggiormente le conseguenze della crisi.
L’aumento delle vendite porta un aumento anche dei prezzi? Tendenzialmente no, è ancora presto. In vendita ci sono ancora tantissime case, troppe rispetto alla domanda e quindi non si vede ancora una ripresa dei valori, anche se si è attenuata la grande discesa degli ultimi anni.
Se questo incremento delle vendite continuerà, allora è probabile che nei prossimi anni assisteremo anche ad un incremento graduale dei valori. I livelli di crescita immobiliare dei primi anni dopo l’ingresso in euro saranno quasi impossibile da ripetere.
Concludendo, oggi siamo in una fase dove è ancora molto conveniente l’acquisto, ma si stanno osservando i primi segnali di ripresa. Cosa ci riserverà il futuro è impossibile da prevedere con sicurezza, ma forse chi vuole comprare casa ha a disposizione ancora poco tempo per fare ottimi affari sfruttando questo splendido momento di mercato per gli acquirenti.
Latest posts by Enrico Carugo (see all)
- Vendere casa: ma le spese condominiali? - 7 Dicembre 2016
- Casa semplice: la certificazione energetica - 16 Novembre 2016
- Vendere casa: e se c’è più di un Agente? - 19 Ottobre 2016
Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana
Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini
Risotto al burro e timo con tartufo bianco
Cambiare la nostra idea di cambiamento