MilanoReporter

Top Menu

Main Menu

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login

logo

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
  • Lituania-Italia, due giorni per rafforzare i legami economici

  • Il Paese Ritrovato, un luogo di speranza per le demenze

  • BPCO ZERO WEEK, un evento dedicato ai pazienti

  • Milano AutoClassica 2022, un’edizione grandi numeri

  • Italia-Cina, il master della LUM per essere protagonisti

DestinazioniViaggi
Home›Life Style›Viaggi›Destinazioni›Coba: le rovine Maya nella giungla messicana

Coba: le rovine Maya nella giungla messicana

By Serena Bargiacchi
30 Giugno 2017
6323
0
Share:

 

Quando si pensa allo Yucatan e alle rovine Maya, la prima immagine che ci arriva alla mente è quella della piramide di Kukulkan a Chichén Itzá. Ma sono tanti, in Messico, i siti archeologici che meritano di essere visitati. Uno di questi è senza dubbio Coba. E il motivo è semplice.

Appena varcato l’ingresso, ti trovi immerso nella giungla tropicale.

Il sito è così vasto che si possono noleggiare le bici per visitarlo. Oppure farsi trasportare da un risciò. Ma Coba merita tempo e merita di essere esplorata a piedi. Non ci sono molti visitatori e se si arriva presto la mattina, è molto facile avere la fortuna di trovarsi da soli per i sentieri della giungla.

Coba, giungla

Camminare qui è indimenticabile. I suoi silenzi e i suoi improvvisi rumori, le sue luci, le sue ombre. Gli intrecci di alberi che prendono le sembianze degli animali ed i colori intorno a te che cambiano ad ogni passo. Tutto è fermo. Eppure tutto è vivo.

Coba

Coba si trova nello stato del Quintana Roo, nella penisola dello Yucatan, a circa 40 minuti da Tulum. Si estende per circa 70 km quadrati ed è stata una delle maggiori metropoli del mondo Maya. La costruzione delle sue struttura si colloca tra il periodo Medio e quello Classico, tra il 500 ed il 900, ma solo nel 1926, grazie all’esploratore Thomas Gann, il sito è stato riportato alla luce. Prima di allora, infatti, a causa della distanza dalle strade moderne, era rimasto completamente dimenticato.

Sono tanti i resti degli edifici che si vedono durante la visita ma il più sensazionale è senza dubbio la grande piramide di Nohoch Mul. Con i suoi 42 metri di altezza è la piramide più alta di tutta la penisola ed è così imponente da far capolino sopra la giungla.

Coba

Piramide di Nohoch Mul

Ti ritrovi questo imponente colosso davanti agli occhi all’improvviso, mentre cammini nella fitta vegetazione che lo circonda.

A differenza della piramide di Chichén Itzá, quella di Nohoch Mul può essere scalata e la sua ascesa regala un panorama indimenticabile.

Coba, giungla

Salendo sulla grande piramide di Nohoch Mul

120 gradini da salire per ritrovarsi davanti ad uno degli scenari più belli di sempre. Pensate sia un’esagerazione? L’infinito che si apre davanti è davvero indescrivibile. Qui, sulla vetta, si prende finalmente consapevolezza dell’immensità della giungla. Tutto ad un tratto si capisce quanto questa sia davvero predominante. Arriva oltre l’orizzonte. Non si vedono limiti, né confini.

Coba

Coba

La bellezza che si staglia davanti agli occhi è unica e il caldo soffocante, l’alto tasso di umidità e l’esercito di zanzare che ti assale non appena metti piede a Coba, vengono ripagati da un respiro di libertà indimenticabile.

Coba

  • About
  • Latest Posts

Serena Bargiacchi

Whext Travel Blog

Latest posts by Serena Bargiacchi (see all)

  • Coba: le rovine Maya nella giungla messicana - 30 Giugno 2017
  • Messico: nel blu con gli squali balena - 13 Giugno 2017
  • Il Messico nascosto: Bacalar, la laguna dai sette colori - 27 Maggio 2017

Condividi:

  • E-mail
  • Twitter
  • Facebook
  • WhatsApp
  • Skype
  • LinkedIn
  • Stampa
  • Pinterest
0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0

Serena Bargiacchi

Whext Travel Blog

Leave a reply Annulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

You may interested

  • Cronaca e Attualità

    Umberto Eco, un funerale che non gli sarebbe piaciuto

  • CiboCuore di ChefFood & Design

    Cuore di Chef: Ravioli di patate e caciocavallo e crema di pistacchio

  • SpettacoliTeatro

    Giacobazzi si racconta in “Un po’ di me”

Vai alla pagina Facebook

Ultimi Commenti

  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020
    Complimenti a Irene Antonucci, davvero un bel sorriso luminoso in questi tempi bui...

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020
    […] su altri campi come Genova e Roma dove ho assistito a Lazio-Marsiglia. Al contrario del ...

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020
    […] Leggi l’articolo […]

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019
    Sono perfettamente d'accordo con questo articolo. Spesso si pensa che il cambiamento sia tale quando si ...

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

  • Paolo Rizzardini
    on
    23 Luglio 2019
    Una curiosità: l'edificio che viene presentato come "Banco de España", oggetto della nuova rapina, in realtà ...

    La Casa di Carta, ecco l’attesissima terza stagione

Timeline

  • 20 Marzo 2023

    Ferrara celebra Vivaldi

  • 16 Marzo 2023

    Gioie e dolori nella vita di Boheme

  • 13 Marzo 2023

    Lituania-Italia, due giorni per rafforzare i legami economici

  • 8 Marzo 2023

    Andrea Jonasson torna a Milano, con Spettri

  • 8 Marzo 2023

    Il Paese Ritrovato, un luogo di speranza per le demenze

  • Recent

  • Popular

  • Comments

  • Ferrara celebra Vivaldi

    By GianFranco Previtali Rosti
    20 Marzo 2023
  • Gioie e dolori nella vita di Boheme

    By GianFranco Previtali Rosti
    16 Marzo 2023
  • Lituania-Italia, due giorni per rafforzare i legami economici

    By Massimiliano Bordignon
    13 Marzo 2023
  • Andrea Jonasson torna a Milano, con Spettri

    By GianFranco Previtali Rosti
    8 Marzo 2023
  • Rita Pavone compie 70 anni

    By Redazione
    23 Agosto 2015
  • Dario Gay fa uscire il suo nuovo CD singolo oggi, giorno del suo compleanno

    By Redazione
    6 Ottobre 2015
  • “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    10 Settembre 2015
  • Rita Pavone con Emilio Targia: “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    14 Settembre 2015
  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

    Complimenti a Irene Antonucci, ...
  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

    […] su altri campi ...
  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

    […] Leggi l’articolo […]
  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

    Sono perfettamente d'accordo con ...

Instagram

Seguici

  • Home
© Copyright MilanoReporter. All rights reserved.
MILANOREPORTER usa i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a visitare il sito ne accetti l'uso.OK
Informazioni
Necessario Sempre attivato

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.