Era stato aperto ad inizio anno come un comune centro di trasmissione dati e cartoleria, ma si è rivelato essere un centro-scommesse abusivo, con tanto di insegna pubblica, collegato con un bookmaker estero.

Gli uomini della Guardia di Finanza di Cremona, nel corso di un servizio a contrasto del gioco d’azzardo e delle scommesse clandestine svolto assieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, accedendo nel locale hanno accertato che il centro effettuava la raccolta illegale di scommesse per conto dell’allibratore maltese “BETUNIQ”, inserito nella lista dei siti di gioco non autorizzati sul territorio italiano.

I clienti potevano scommettere su svariati sport, anche virtuali, grazie alle diverse postazioni allestite dal titolare dell’esercizio commerciale, un diciottenne di Mediglia (MI), che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cremona per il reato di “esercizio abusivo di raccolta scommesse”.

Andrea Mauri

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