Domani a Palazzo Marino Milano incontra la poesia di nuovo: Francesco Fiorista presenta “Rime Dovute”

Alle ore 10.30 di domani – 12 aprile -, l’ingresso sarà gratuito in Aula Consiliare per il nuovo appuntamento della rassegna letteraria “Area P, Milano incontra la poesia” promossa da Comune. Palazzo Marino si aprirà alla città per “Rime Dovute“, una raccolta di poesie lette da Francesco Fiorista.
I vari componimenti poetici di queste Rime Dovute, scritti lungo l’arco di vari decenni, sono suddivisi per tematiche, ispirate ora a momenti unici e strettamente personali della vita dell’autore, ora ad eventi di dolore o di gioia corale del popolo italiano, esperienze che hanno suscitato le più varie e profonde emozioni, i rari “moti del cor“ di tutta una vita. La memoria personale dalla nascita in poi si intreccia dunque alla storia, alla cronaca, al costume e alla memoria collettiva, bella o dolente, dell’Italia dell’ultimo mezzo secolo: cinematograficamente, un sincero e affettuoso Amarcord dell’autore lungo l’arco di cinquant’anni, come a frugare nelle vecchie tasche della memoria e degli affetti.
Ne scaturisce un continuo e delicato ricamo di versi sillabe e rime, negli andirivieni dei ricordi, tra realtà e finzione, immaginato e vissuto, vita e sogno. In una stretta relazione tra la “vita” e i “versi”, tra il vivere e il dire, tra naturalezza e artificio, con un brillante gioco d’inversione e raddoppiamenti per cui non si può più dire dove abiti l’autenticità e dove la recita, dove la verità e dove la menzogna, tra le recite appunto e le alterne, o eterne, moine della vita. Francesco Fiorista (Milano, 1949) è medico e appassionato di cinema, arte e letteratura, oltre che poeta. Ha finora pubblicato due raccolte di poesie: I Vangeli in versi e in rima (2002) e Rime Dovute (2013).
“Area P rappresenta ormai un appuntamento immancabile nella scena culturale milanese, profondamente apprezzato per l’originalità delle opere che ogni volta vengono presentate ai milanesi – ha detto il Presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo -. La poesia rappresenta un viaggio interiore ma che ha anche una forte componente sociale perché parla e risveglia la nostra più profonda umanità”
“La poesia rappresenta un veicolo straordinario per dare voce alle più profonde esperienze interiori e ci consente di scoprire, attraverso l’unicità dell’esperienza di chi scrive, anche la nostra unicità e quei valori universali di umanità che tutti condividiamo – dichiara Filippo Del Corno, assessore alla Cultura –. Ancora una volta Area P porta i versi di importanti artisti direttamente nel cuore della città permettendo al pubblico di apprezzare lo straordinario valore culturale di questa forma d’arte”.
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