Droga – tra arresti, baby tossici e prevenzione

I recenti fatti di cronaca ci portano a parlare di droga, un problema che sembra essere più che mai attuale. E’ del 13 novembre infatti la notizia del sequestro di ben 63 pastiglie di ecstasy, 45 grammi di MDMA, 54 francobolli di LSD oltra mezzo chilo tra hashish e marijuana presso l’abitazione di un trentunenne di Masate, comune della provincia di Milano. L’uomo, che oltre ad un vero e proprio supermarket dello spaccio è stato trovato in possesso di 11.000 € in contanti e una serra attrezzata per la coltivazione ed essicazione della marijuana, aveva precedenti per droga ed è stato quindi arrestato dagli agenti.
Altro fatto accaduto nella stessa serata è quello riguardante due giovani, 18 e 17 anni, che dopo un controllo di routine avvenuto nei pressi di Cernusco sul Naviglio, ha portato al sequestro di altri 170 grammi di marijuana. Entrambi arrestati , il minorenne è stato tradotto presso il carcere minorile Beccaria
Questi sono solo due fatti di cronaca relativi a reati per droga, ma la lista è molto più ampia. Basti pensare che nella sola Milano, il comando provinciale dei Carabinieri comunica che, nel mese di ottobre, gli arresti per reati di droga sono stati ben 103, per un sequestro totale di 210 kg di hashish, 12 kg di marijuana, 6 kg di cocaina, svariate dosi di eroina e droghe sintetiche oltre a circa 63.000 € in contanti.
Dati allarmanti, confermati anche dalla recente “relazione europea sulla droga 2016” pubblicata dal EMCDDA (European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction).
In essa, infatti, l’istituto tende a sottolineare come la tendenza a fare uso di sostanze psicoattive sia decisamente in aumento. Si evidenzia inoltre che vi è un ritorno all’uso da parte dei più giovani di MDMA, anche a causa dell’implementazione da parte dei produttori di nuove tecnologie per permetterne una produzione a minor costo pur avendo una buona qualità, cosa che era venuta invece a mancare negli ultimi anni. Non mancano ovviamente riferimenti all’utilizzo di cocaina, anche se ad oggi, la stragrande maggioranza degli utilizzatori, ovvero circa l’1% degli adulti (15 – 24 anni) residenti nell’Unione Europea fa uso di Cannabis.
La relazione per il 2016 allerta anche sui nuovi metodi di reperibilità della droga sorti in questi ultimi anni, infatti, sembra che la nuova frontiera dello spaccio sia l’ordinazione on line. Sicuramente non nell’internet libero, ma passando per il deep web o altri canali similari, sembra essere molto semplice potersi procurare delle sostanze illegali.
Poche e difficili le soluzioni, serve sicuramente più prevenzione e informazione. Molto è stato fatto negli ultimi dieci anni, specie presso le scuole e associazioni di volontariato. Il termine droga non è più un tabù, se ne parla molto ma non abbastanza. Serve allora coinvolgere in progetti e percorsi trasversali le varie istituzioni. Perché non condividere momenti di approfondimento tra scuola figli re genitori? Sono forse questi ultimi i meno pronti a confrontarsi con i propri figli sul tema droga e ad aiutarli ad affrontare il problema.
Viviamo in un mondo che offre tutto e subito, dove le esperienze sono consumate molto velocemente, e i più giovani sono sicuramente i più esposti ai rischi. Serve quindi più comunicazione, prevenzione e informazione oltre ad una buona dose di coraggio per affrontare un problema che, sempre più, affligge i tempi che stiamo vivendo.
Per maggiori informazioni relativamente la relazione europea sulla droga potete consultare il sito http://www.emcdda.europa.eu nella sezione “publications”
Latest posts by Matteo Tramonti (see all)
- Ambaradan, il ristorante a Milano che propone solo antipasti di pesce - 28 Settembre 2018
- Londra – Esplosione in metro, si pensa ad atto terroristico - 15 Settembre 2017
- Atm – indetto sciopero per giovedì 14 Settembre - 11 Settembre 2017
Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana
Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini
Risotto al burro e timo con tartufo bianco
Cambiare la nostra idea di cambiamento