Ecco la Giulia! La prima delle nuove Alfa

Dopo 105 anni esatti dalla fondazione della casa automobilistica, l’Alfa Romeo ha svelato il 23 giugno scorso, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Giuliano Delrio e del presidente di Fca John Elkann, il nuovo marchio dello storico brand. Presso il Museo Alfa Romeo di Arese, è stato anche presentato il primo degli otto modelli della casa automobilistica che da qui al 2018 rilancerà il brand.
“Rinnovato e modernizzato, pur preservando il suo dna e la sua anima” ecco come l’ha definito il numero uno di Alfa Romeo Harald Wester, “sarà un modello che rimette il guidatore al centro, un’ auto che e’ una fusione perfetta tra l’ uomo e la macchina. Abbiamo pianificato un Rinascimento dell’ Alfa Romeo, che non e’ mai solo una macchina, ma un’ estensione dell’ anima di chi la guida”. La prima di queste nuove Alfa sarà la Giulia.
La macchina avrà la trazione posteriore integrale, motore 6 cilindri biturbo a benzina in alluminio, perfetta distribuzione dei pesi, albero a motore, cofano e tetto in fibra di carbonio, le innovative sospensioni AlfaLink e soluzioni uniche nel campo dell’ elettronica come il Torque Vectoring, l’ Integrated Brake System, l’ Active Aero Split e il Chassis Domain Control, il vero e proprio cervello dell’ impianto elettronico. Ha un design semplice e pulito, ma con un profilo a goccia che ricorda una delle più belle auto di tutti i tempi, quello della Giulietta Sprint, come quello di un felino pronto a scattare.
La Giulia sarà prodotta totalmente nello stabilimento di Cassino, a partire da fine anno, ma anche i motori saranno assemblati in Italia. Specificatamente, i benzina verranno realizzati a Termoli, mentre i diesel dovrebbero essere affidati allo stabilimento di Pratola Serra e alla VM di Cento.
Durante la presentazione della Giulia fra gli ospiti c’era anche Andrea Bocelli che ha recitato una poesia e cantato il “Nessun Dorma” della Turandot di Puccini, proprio in onore della nuova vettura. Anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha voluto esprimere la sua su Twitter: “Che bella la Giulia! Bentornata Alfa Romeo”, ha scritto, accompagnando il cinguettio con due hashtag: #orgoglio e #Italiariparte.
di Alfonso Maria Troianiello
Latest posts by Redazione (see all)
- Mangiare al Museo, a Milano - 27 Gennaio 2022
- La Calisto di Cavalli per la prima volta alla Scala - 25 Ottobre 2021
- Don Chisciotte agli Arcimboldi - 20 Ottobre 2021
Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana
Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini
Risotto al burro e timo con tartufo bianco
Cambiare la nostra idea di cambiamento