“ Mi voleva Strehler ”: ennesimo successo al Parenti

15 dicembre 1978 – 15 dicembre 2015, cioè 37 candeline e 1400 repliche di successo. Stiamo parlando di una commedia ormai entrara nel costume del teatro italiano, “Mi voleva Strehler”, di Umberto Simonetta e Maurizio Micheli. In scena, ora come allora, Maurizio Micheli, con la regia di Luca Sandri e la produzione del Teatro Franco Parenti.
Oltre mille repliche all’attivo, spettacolo cult dal 1978. In scena un divertente Maurizio Micheli incastrato in un impianto scenografico girevole che rappresenta i vari ambienti in cui si muove il protagonista (il palco di un teatrino scalcinato con un pubblico ignorante, il suo camerino e la stanza in cui dorme), veste i panni dello scalcinato attore Fabio Aldoresi, trapiantato a Milano e costretto ad esibirsi tutte le sere davanti ad un pubblico bifolco. Egli sogna, come tanti suoi colleghi, la svolta: diventare un attore famoso ed importante. Lo spettacolo è incentrato proprio sul pretesto di un fantomatico provino che l’attore di cabaret dovrà sostenere il giorno dopo davanti al grande regista Giorgio Strehler. Un’ occasione importante, da non perdere e che potrà aprire a Fabio Aldoresi le porte del grande teatro.
Il monologo mantiene negli anni freschezza ed attualità grazie alla verve, alla simpatia di Maurizio Micheli che regala una serata all’insegna della risata, ma anche dal sapore nostalgico evocando, come per magia, un’epoca attraverso i suoi sogni, i suoi miti teatrali, le sue musiche, senza mai cadere nella trappola del rimpianto.
Le repliche si terranno il 27 dicembre, poi dal 29 al 31 dicembre 2015 ed a grande richiesta sarà ancora in scena dal 2 al 6 gennaio 2016.
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