Ermes Mattielli, meglio ladri o rigattieri?

E’ passata quasi inosservata la notizia della morte di Ermes Mattielli. Che se non fosse stato per Matteo Renzi, che lo ha ricordato sulla sua bacheca di Facebook e ha risposto ad un paio di domande, forse sarebbe passata sotto silenzio. Onestamente anche a me il nome ha detto poco in un primo momento; poi mi sono ricordata dell’episodio quando ho letto ‘il rigattiere di Arsiero’.
Facciamo un passo indietro: è il 13 giugno 2006. Sant’Antonio da Padova. Il signor Mattielli, rigattiere, sta dormendo tranquillo quando sente rumori provenienti dal suo magazzino, a 10 metri da casa. Capisce che ci sono i ladri, è la ventesima volta in 3 anni. Ogni mese e mezzo, più o meno, da 36 mesi, l’uomo subisce un furto. I ladri precedenti se ne sono andati con il bottino, sani e salvi. Ermes e le sue finanze sono rimasti un po’ meno sani e un po’ meno salvi, ma chi se ne frega. Scende con un’arma e trova due nomadi che hanno accatastato del rame preso dal suo magazzino, pronti a portarlo via. Lo vedono arrivare, prendono due spranghe e gli suggeriscono di andarsene per evitare guai.
Ermes, alla ventunesima volta, non ci sta. Prende l’arma e la scarica addosso ai due ladri. Quattordici colpi evidentemente sparati con criterio casuale, visto che entrambi i delinquenti rimangono vivi. Acciaccati, ma vivi e senza strascichi permanenti.
Il PM chiede 10 mesi, il giudice lo condanna ad un anno di reclusione e al pagamento di una provvisionale di 120 mila euro di risarcimento danni ai due poveri ladri che sono stati feriti. La cifra andrà rivista in un procedimento a parte.
Nove anni dopo, il 7 ottobre di quest’anno, arriva la condanna definitiva. Ci ricordiamo che il PM aveva chiesto 10 mesi? Ecco, alla fine il giudice condanna Ermes Mattielli a 5 anni e 4 mesi di reclusione e al pagamento di 135 mila euro di risarcimento danni.
Il 2 novembre Ermes ha un attacco di cuore, il 5 novembre muore.
Eccesso di legittima difesa, dicono. Anzi, per essere precisi: tentato omicidio. Ermes non era in pericolo di vita anche se pensava di esserlo, dicono. Chissà come hanno fatto ad esserne così certi, in fondo i due nomadi, Blu Helt e Cris Caris, avevano solo due spranghe in mano. Strana gente i rigattieri, se la prendono se vengono aggrediti da due tizi con le spranghe e loro sono soli e a mani nude. Pensano addirittura di essere in pericolo, che fifoni.
Di fatto, lo scellerato e impulsivo rigattiere viene condannato. Non solo a 5 anni e 4 mesi di carcere (per la cronaca: i due ladri, pregiudicati, sono stati condannati a 4 mesi), ma anche al risarcimento danni. Non un migliaio di euro, che già sarebbe stato una follia, no. Centotrentacinquemila. Roba che quasi quasi finisco di scrivere il pezzo e vado a rapinare un rigattiere. Al massimo mi impallina, ma per 135 mila euro un mesetto in ospedale me lo faccio volentieri. Mangio e dormo, non ho pensieri e alla fine mi premiano con un po’ di soldi. Che l’alternativa in Italia è fare il rigattiere tutta la vita, pagare le tasse, far fatica ad arrivare a fine mese e trascorrere la vecchiaia con una ricchissima pensione di 500 euro al mese. Meglio far rapine, se va di lusso e la gente è abbastanza esasperata con 5 giorni di “lavoro” si passa il resto della vita in vacanza.
Prima di concludere, condividerei due dati: una persona che ha trascorso un anno e mezzo in carcere ingiustamente ed è stata assolta per non aver commesso il fatto ha avuto un risarcimento danni dallo stato di 40 mila euro; il delinquente che ha massacrato di botte la fidanzata che rimarrà un vegetale a vita ha avuto una condanna a 16 anni.
Ermes Mattielli condannato a 5 anni e 4 mesi e al pagamento di 135 mila euro.
Trova l’errore.
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Rigattiere tutta la vita….cosa te lo dico a fare Sabrina!!! Se poi entri a casa mia di notte….ma anche di giorno senza essere stati invitati e senza chiedere “permesso” qualcuno esce a piedi avanti e non sono io…..buona giornata a tutti i colleghi
In effetti mentre lo scrivevo mi sei venuto in mente, cosa te lo dico a fare Walter!
Buona serata a te e a tutti i tuoi colleghi. Ai ladri niente saluti, loro hanno già tutele e rimborsi 😉