Expo don’t “spicch inglisc”
Come comunicheremo con i milioni di visitatori in arrivo a Milano per Expo? Probabilmente la lingua più utilizzata sarà l’inglese. Sarebbe opportuno, però, che prima di esporre totem e altri materiali pubblicitari, l’esercito di addetti al lavoro per la comunicazione controllasse meglio le traduzioni.
Basta aver studiato inglese alle scuole medie per sapere che “comprare” in inglese si traduce “to buy”. Chissà quante volte avranno sentito o usato il termine buyer. Un po’ di attenzione in più non guasterebbe. Gli occhi del mondo sono puntati su Milano. Evitiamo di farci ridere dietro.
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