Expo, inaugurata la casa Don Bosco
La famiglia salesiana ha inaugurato questa mattina alle 10:00 il padiglione casa Don Bosco, hanno partecipato alla presentazione Don Fabio Attard, Don Claudio Belfiore, Suor Giuseppina Barbanti ed Ercole Lucchini.
La struttura è semplice ed essenziale così che sia facilmente riconoscibile, inoltre è aperta tutti, come sottolinea il nome datogli. La casa Don Bosco è temporaneamente all’Expo, con la fine dell’esposizione infatti, la struttura sarà smantellata, caricata nei container e trasportata in Ucraina, dove in modo permanente continuerà a svolgere la sua mansione di casa e anche quella di scuola, nonché di centro educativo.
La forma e l’idea del padiglione nascono sintetizzando la semplicità di un disegno di un bambino, nella grandezza di una villa di Palladio. L’intero padiglione è stato progettato con l’intenzione di garantire la massima sostenibilità possibile, sia nella gestione, sia in termini di trasporto e trasferimento alla sua destinazione permanente in Ucraina.
Per realizzarla sono stati utilizzate materiali come il legno, l’acciaio e delle fibre naturali. Come spiegato all’inaugurazione, il legno è stato utilizzato per costruire la parte strutturale del tetto, il pavimento e molta parte dei rivestimenti esterni. L’acciaio è invece stato usato per i pilastri e parte della fondamenta, mentre con le fibre naturali è stato effettuato la maggior parte del rivestimento esterno utilizzando la canapa.
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