Finale di stagione per Game of Thrones. Tornerà nel 2019

Ultimo episodio per Il Trono di Spade, con un finale di stagione che preannuncia l’imminente inizio della guerra tra i vivi ed i morti. Peccato che, a quanto pare, dovremo attendere fino al 2019 per vedere chi la spunterà.
Avete capito bene: non bastava un finale di stagione che – come da tradizione – ci lascia in mezzo alla strada (ghiacciata) proprio mentre sta per arrivare un tir (senza freni e carico di morti viventi), ci toccherà pure attendere due anni per vedere come va a finire. Almeno pare che l’ottava ed ultima stagione del capolavoro di HBO avrà un numero di episodi adeguato (dieci e non solo sette come questa) e che ciascuno di essi avrà una durata di un’ora e mezza almeno. Praticamente un film.
Vediamo insieme quali delle quattro previsioni che avevo fatto a inizio stagione, si sono avverate e che cosa possiamo aspettarci per il futuro della storia. Come sempre, se non avete ancora visto questo finale di stagione e volete tenervi la sorpresa, non continuate la lettura. Spoiler Alert di nome e di fatto, questa volta.
La prima previsione riguardava la love story tra Daenerys Targaryen (Emilia Clarke) e Jon Snow (Kit Harington). Abbiamo dovuto attendere i titoli di coda dell’ultimo episodio prima che i due protagonisti smettessero di annusarsi e finissero a letto insieme. La sorpresa, però, non è che sia accaduto quello che i fan di tutto il mondo speravano, quanto il fatto che il fratellino veggente Bran Stark abbia ufficializzato che Jon non è affatto un bastardo di Ned Stark. Jon Snow è un Targaryen, figlio di Rhaegar (fratello di Daenerys) e Lyanna Stark (sorella di Ned). Questo lo rende, oltre che il pretendente naturale al trono dei sette regni, nipote della sua attuale concubina. Praticamente Jon è appena finito a letto con sua zia!
Le implicazioni qui sono davvero molteplici considerando quanti pretendenti aveva la bella Khaleesi. In molti si sono soffermati ad analizzare la faccia preoccupata del consigliere della regina Tyrion Lannister che, sulla barca, si rende conto che la Daenerys e Jon sono innamorati (possibilità che per altro aveva messo in luce lui per primo). Alcuni dicono che è a causa di un suo amore segreto per lei, altri che è perché si è reso conto che quella relazione rappresenta un punto debole pericoloso per il futuro. Al di là della ragione, sarà importante capire quale sarà la sua reazione. C’è chi pensa addirittura ad un tradimento con conseguente dietro front e ritorno alla corte di Cersei.
Personalmente non credo che arriverà a tanto e che la sua preoccupazione sia relativa al fatto che, con Jon al suo lato, Daenerys potrebbe non avere la lucidità di prendere decisioni obiettive e, soprattutto, che non ascolti più i suoi consigli. In fin dei conti non è proprio per questo che la regina ha perso uno dei suoi draghi, ora fiore all’occhiello dell’esercito dei morti viventi?
La seconda previsione era che le sorelle Stark avrebbero avuto ancora molto per cui soffrire, specialmente a causa di quel Little Finger infido e manipolatore sempre accanto a Sansa (Sophie Turner). Ed anche qui abbiamo dovuto attendere l’ultimo episodio dove, con quello che possiamo definire il miglior twist del finale, il cospiratore che aveva cercato di mettere contro le due sorelle, finisce per essere ingannato. Con Arya (Maisie Williams) che si toglie la soddisfazione di tagliargli la gola eliminando così un altro nome dalla sua lista. E ora che le due hanno ripreso il controllo totale di Winterfell e del Nord? Cosa succederà? Arya ha una missione molto chiara da portare a termine ed è quella di uccidere Cersei Lannister, colei che fece prima imprigionare e poi uccidere suo padre Ned Stark. E, questa volta mi sbilancio, credo che ci riuscirà. Vedremo a quale prezzo.
La terza previsione riguardava Jaime Lannister (Nikolaj Coster-Waldau) ed il suo allontanamento da Cersei. Jamie è uno dei personaggi migliori di Game of Thrones, ed anche questo finale di stagione lo ha confermato. Dopo aver difeso coraggiosamente il regno, arrivando addirittura vicino ad uccidere Khaleesi (salvata in extremis dal suo drago), e dopo aver organizzato l’incontro tra le regine nel disperato tentativo di trovare una tregua che non portasse alla distruzione dellla famiglia Lannister, Jamie aveva dato la propria parola a Jon e compagni che avrebbe condotto l’armata dei leoni rampanti a Nord per combattere i white walkers del Re della notte. Quando Cersei, perfida come sempre, gli confida di voler venire meno alla parola data lasciando quella guerra agli altri, lui si ribella e decide di lasciare tutto per andare al Nord a combattere. Un gesto nobile, specialmente se consideriamo che la sorella e concubina Cersei è incinta di lui e, andando via, ha praticamente rinunciato a tutti i suoi privilegi.
Rispetto al Jamie della prima stagione, arrogante, violento e facile da odiare, quello che abbiamo visto nelle successive si è spostato sempre più verso la luce e quest’ultimo gesto lo porta decisamente dalla parte dei buoni. Il karma, però, è una cosa seria e considerando quello che ha fatto in passato, credo che potrà completare questa sua trasformazione solo dando la vita per la causa. Sinceramente spero di sbagliarmi, questa volta.
La quarta ed ultima previsione era stata confermata praticamente subito. Sam, infatti, ha scoperto ben presto che proprio a Dragonstone, la casa dei Targaryen, si nasconde il giacimento di dragonglass. L’unico materiale che, a dispetto del nome che pare quello di un detersivo per pulire i bicchieri di cristallo, consente di uccidere un white walker. Grazie a questa scoperta Jon Snow decise di recarsi a Sud, conoscendo la regina dei draghi e dando origine a tutto quello che abbiamo visto fino al finale di stagione. Ora Sam è, insieme a Bran, l’unico a sapere che Jon è un Targaryen e vedrete che sarà proprio lui a comunicarglielo. Un personaggio che, a dispetto dell’aspetto goffo e dell’incapacità di combattere, si sta dimostrando sempre più un elemento chiave di tutta la serie.
E ora permettetemi di bullarmi un poco visto che, se consideriamo come mezza azzeccata anche la previsione sulle sorelle Stark, ho totalizzato un bel tre e mezzo su quattro. Mi spiace solo non aver pensato al drago che si trasforma in zombie, che – tutto sommato – era piuttosto prevedibile. Per altro, sapendo che come detto da Jon Snow, il fuoco è in grado di purificare e uccidere i morti viventi, nell’ottava stagione vedremo quasi sicuramente battaglie volanti mozzafiato con protagonisti gli altri due draghi sputa fuoco ed il loro fratellino passato al lato oscuro.
Appuntamento a tra due anni.
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