Football: i Seamen vincono il Super Bowl

Il tricolore del football non cambia nè maglia, nè padrone. Davanti ai 4500 spettatori del Vigorelli i Seamen si confermano campioni d’Italia con una prova autoritaria che li pone alla guida della palla lunga un piede del Bel Paese.
Sicuramente più sudato sugli spalti, dove regna un clima più idoneo a una foresta pluviale che a una finale, il secondo trionfo della Milano blue navy viene costruito, mattone su mattone, fin dall’inizio del match nel quale i “Marinai” macinano yarde mandando in crisi, a livello difensivo, l’impianto di gioco parmense che si affida con troppa insistenza, e scarsa produttività, al running game. La prima emozione dell’’Italian Bowl è data da un intercetto di Francesco Diaferia, annullato da un fallo dei compagni che restituisce di fatto il pallone a Dally
e compagnia. Il tempo di superare mentalmente lo scampato pericolo è sufficiente perchè il quarterback californiano spedisca in end zone Stefano Di Tunisi, touchdown che verrà replicato poco più tardi, protagonisti i medesimi giocatori, per il 14 a 0 che chiude il primo quarto di gioco.
Con un vantaggio di due mete all’attivo gli uomini di Paolo Mutti amministrano il risultato anche nel terzo quarto dove, ad essere onesti, succede davvero poco, complice la scarsa verve offensiva dei Panthers che restano in partita grazie a una difesa che non cede mai nè mentalmente, nè fisicamente.
Il touchdown di Alessandro Malpeli Avalli riapre i discorsi, ma solo per una manciata di secondi. Ci pensa infatti Jonathan Dally a infliggere il colpo fatale, prima con una corsa chilometrica che conduce i suoi a un passo dalla
realizzazione, poi aggiustando, in qualità di holder, un brutto snap per consegnare a Stefano Di Tunisi un comodo field goal che aggiorna il punteggio sul 17 a 7. L’intercetto di Justin Bell e il susseguente touchdown di Mattia Binda portano i Seamen in paradiso lasciando ai Panthers, mai domi al di là delle oggettive difficoltà, la soddisfazione dell’ultima marcatura di Joe Martinek che a ridosso del triplice fischio di chiusura fissa lo score sul conclusivo 24 a 14.
Jonathan Dally e Stefano di Tunisi hanno vinto il titolo di Mvp come giusto riconoscimento per quanto prodotto non solo nella calda serata milanese, ma nell’arco di tutto il torneo.
Andrea Mauri
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