Forza Nuova flop, in piazza Oberdan sono di più gli antifascisti
di Chicca Belloni
Il piccolo uovo, di Francesca Pardi, disegnato da Altan. Il pianeta dei calzini spaiati, della Pina. La grande grossa famiglia. Cos’hanno in comune? Sono titoli “di promozione delle teorie omosessualiste e gender, una minaccia per la famiglia”. A lanciare l’allarme è Forza Nuova, che oggi a Millano in piazza Oberdan ha distribuito l’elenco dei titoli da segnalare ed eventualmente “usare per accendere il camino”.
Libri bruciati, omofobia, Forza Nuova (ancora) in piazza. La risposta non si è fatta attendere.
A promuovere la reazione, i Sentinelli di Milano: “La città Medaglia d’oro della Resistenza dice no all’odio, all’omotransfobia e a rigurgiti di stampo nazifascista. A Milano i libri si leggono, non si bruciano”.
E così, di fronte al banchetto di Forza Nuova, dove una ventina di neofascisti hanno distribuito l’elenco dei libri “da segnalare” e magari da bruciare, qualche centinaio di persone si è dato appuntamento per leggere le pagine dei testi “incriminati”. In piazza, militanti di sinistra, associazioni Lgbt, i consiglieri comunali Carlo Monguzzi Paola Bocci (PD), Mirko Mazzali e Luca Gibillini (Sel), molti ragazzi. qualcuno ha letto, altri hanno scandito slogan antifascisti.
In mezzo ai due assembramenti, una ventina di celerini in tenuta antisommossa.
(Milano Reporter ringrazia Lorenzo Masili per la concessione delle foto)
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