Gabbani vince Sanremo

Con la sorprendente vittoria di Francesco Gabbani e la sua “Occidentali’s karma”, anche il Sanremo 2017, l’edizione n. 67 è passata in archivio.
E’ ancora troppo presto per dire se sia stata meglio o peggio di altre edizioni. Gli ascolti ci sono stati, Carlo e Maria, Maria e Carlo hanno funzionato alla perfezione, non hanno fatto nulla di più, lui ha sempre fatto Carlo Conti, il calimero dei presentatori, e Maria dei miracoli ha fatto quello sa fare, la Maria De Filippi.
Il livello medio delle canzoni è stato vario. Alcune belle, come la Mannoia, Paola Turci, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Michele Bravi, Samuel, Marco Masini. Il vincitore Gabbani ha avuto la furbizia di togliersi dal pantano della tipica e lenta canzone sanremese ed ha presentato un brano molto dance che acchiappa subito, un ritmo incalzante che mai aveva vinto a Sanremo, e con lui il suo scimmione ballerino!
Altre molto meno belle. Lodovica Comello e Alessio Bernabei, non si capisce perché pensino di essere cantanti ed in teoria dovrebbero acchiappare il pubblico giovane, che forse non sa nemmeno chi siano questi personaggi, senza arte ne parte. Ma perpiacere.
Nella terra di mezzo metterei quelli che sono stati protagonisti ma non al 100%. Come Ron, un bel brano ma poco apprezzato, stesso dicasi per Zarrillo. Al Bano purtroppo non ha più la voce di una volta e D’Alessio ha provato a cambiare registro ma la musica è sempre quella, trita e ritrita. Chiara è sempre pronta al grande salto ma nemmeno quest’anno sembra l’anno giusto.
Giusy Ferreri ha presentato un brano che in radio si fa già sentire molto, ma dal vivo ha reso pochissimo, la voce di Giusy non l’ha sorretto per niente. Bianca Atzei, la cantante piangente, canta certamente meglio di due anni fa quando ragliava, ma il brano è vecchio come il festival, quindi anche no!
Elodie deve cancellare il fantasma di Emma per rendersi credibile, Sergio Sylvestre ha reso meno della metà delle sue possibilità.
Clementino poteva saltare il turno quest’anno come del resto le coppie Alice Paba/Nesli e Giulia Luzi/Raige, con due proposte assolutamente da dimenticare.
Gli ospiti della serata sono stati i Ladri di Carrozzelle, un vulcanico Zucchero, il solito Crozza che finalmente non vedremo più tutte le sere, una strepitosa Rita Pavone Premio alla Carriera, Enrico Montesano, Geppy Cucciari, Alvaro Soler, Paolo Vallesi e Amara, Emanuele Fasano, Cracco.
Premio della Critica “Mia Martini” al Ermal Meta. Premio miglior testo a Fiorella Mannoia. Premio per il miglior arrangiamento “Giancarlo Bigazzi” a Al Bano. Premio sala stampa “Lucio Dalla” va a Fiorella Mannoia. Premio Tim Music va a Francesco Gabbani.
Finale scoppiettante con la sorprendente vittoria di Francesco Gabbani, seconda Fiorella Mannoia e terzo Ermal Meta.
Latest posts by Marco Fioravanti (see all)
- Cocciante canta Cocciante - 27 Giugno 2022
- Louis Tomlinson in Tour, data a Milano - 12 Maggio 2021
- Mia Martini… 26 anni senza di te - 12 Maggio 2021
Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana
Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini
Risotto al burro e timo con tartufo bianco
Cambiare la nostra idea di cambiamento