Galliani: “Giocare? I tempi li darà il virus”
Ci vorrà ancora tempo prima di cominciare a giocare a calcio, almeno in Italia. Lo ha detto Adriano Galliani, storico amministratore delegato del Milan, oggi ad del Monza, intervistato a Telelombardia.
Serviranno quattro settimane di allenamenti
“I tempi li può dare solo il virus – ha detto Galliani -. I contagi in Lombardia aumentano e l’Italia è molto diversa da regione a regione. Quando si comincerà a toccare un pallone, come dice il mio amico Max Allegri, da lì in poi ci vorranno almeno quattro settimane, perché altrimenti i giocatori si infortunano. Comincerà un vero e proprio nuovo campionato, e siamo fermi da tre mesi”.
Situazione drammatica in Serie B e C
Molto incerto delle squadre di calcio di Serie B e C: “Con l’indebitamento che già hanno i club e la perdita dei ricavi delle televisioni, la situazione diventerà drammatica. Per la Serie A, visti i ricavi elevati, ci sono dei costi che si possono affrontare, in C non ci sono ricavi, in B ce ne sono pochissimi. Noi del Monza non vogliamo vincere a tavolino. Un bel giorno si ricomincerà a giocare e bisognerà ripartire da dove ci siamo fermati”.
Van Basten il giocatore più forte
Lo storico dirigente rossonero ha poi risposto a una serie di domande legate alla sua ultradecennale esperienza al Milan: “Con tutti gli allenatori ho avuto un ottimo rapporto”. Quindi due stoccate alla Juventus. La prima: “Nel 1990 avevo preso Baggio. Poi cosa è successo? E’ successo che è andato alla Juventus”. La seconda ala domanda se ritenesse la Juventus favorita dagli arbitri: “Mi avvalgo della facoltà di non rispondere”. Nessun dubbio infine su quale sia stato il più forte giocatore che abbia vestito la maglia del Milan: “Marco Van Basten“.
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