MilanoReporter

Top Menu

Main Menu

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login

logo

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
  • Milano AutoClassica 2022, un’edizione grandi numeri

  • Italia-Cina, il master della LUM per essere protagonisti

  • La SMAgliante Ada, presentata la terza edizione del fumetto

  • Segnali sulla pelle, sono due le tappe milanesi

  • Gorbaciov addio, nel 1989 Milano lo accolse trionfalmente

SliderSpoiler Alert
Home›Slider›Game of Thrones. Il finale.

Game of Thrones. Il finale.

By Paolo Rizzardini
20 Maggio 2019
8898
0
Share:
Game of Thrones finale

Questa volta é davvero finita. Cala il sipario su Game of Thrones (Il Trono di Spade), con un ultimo episodio finalmente degno della fama di questa serie. 

Otto anni per altrettante stagioni. Game of Thrones saluta milioni di affezionati, alcuni dei quali quasi invasati a dirla tutta, lasciando un’eredità artistica di infinito valore e alzando l’asticella della qualità a un livello che nessuno aveva saputo raggiungere. Giù il cappello davanti a HBO, il network americano che (pure con un po’ di fortuna) ha pescato questo jolly tra i milioni di idee a disposizione rendendolo una specie di colossal, e pure davanti a George R. R. Martin, autore della storia originale che, in cartaceo, è tutt’altro che finita. E infine diamo il giusto tributo a questo splendido cast, innegabilmente cresciuto tanto artisticamente che umanamente puntata dopo puntata. 

Il finale di Game of Thrones: Jon con la regina

Il finale di Game of Thrones: Jon con la sua regina

L’ottava stagione ha ricevuto critiche innumerevoli, alcune giuste altre meno. E’ un po’ come alla fine di una relazione, quando chi viene lasciato si sforza di trovare motivi per odiare il proprio “ex”. Innegabilmente l’aver condensato in soli sei episodi la chiusura delle mille storie parallele che ancora rimanevano aperte ha dell’inspiegabile. HBO aveva il tempo (si sono presi due anni per completare l’ultima stagione) e le risorse per una stagione completa di dieci episodi e questo avrebbe permesso di non precipitare le cose. Il confronto con il Re della Notte, quello tra Cersei e Daenerys, l’evoluzione di personaggi come Bran o lo stesso Jon Snow. La sensazione di “fretta” ha finito per confondere lo spettatore, facendogli perdere dettagli fondamentali per comprendere l’evoluzione delle vicende e obbligandolo a trarre conclusioni non sempre corrette.

La stessa mancanza di tempo ha costretto chi scriveva a tagliare corto su certi dettagli, forse pure a non pensare sufficientemente a come articolare aspetti della trama (le battaglie, ad esempio) che sono apparsi meno solidi di quello che si sarebbe potuto sperare. Alcuni personaggi, poi, non hanno trovato nemmeno lo spazio per i saluti (come Yara Greyjoy) o sono stati costretti a una morte non degna del loro passato (i Lannister, in generale). Peccato.

Poco sensate, invece, le varie petizioni dei fans per il rifacimento dell’ottava stagione. Qualcuno potrà essere scontento di come un personaggio si sia comportato o di come sia uscito di scena, ma arrivare a chiedere il rifacimento di un’opera artistica è l’antitesi dell’arte stessa. La si potrà criticare all’infinito, denigrare perfino, ma non si può prescindere dal rispettare l’artista che la ha creata e ce la propone. Non esiste democrazia nell’arte, e semmai esistesse il possesso questo sarebbe un diritto di chi l’arte la crea e non di chi ne fruisce. 

Salutiamo Game of Thrones con il rispetto infinito che la serie si è guadagnata sul campo, ripensando ai momenti di pura emozione che ci ha regalato e con la speranza che, in futuro, ci sia qualcosa da vedere che meriti la stessa passione. 

Il finale di Game of Thrones: Bran

Il finale di Game of Thrones: Bran Stark

Il finale di Game of Thrones. Attenzione! Le seguenti righe svelano il finale della serie, per cui si sconsiglia fortemente la lettura a chi non lo avesse ancora visto. 

La follia di Daenerys, esplosa nel massacro di King’s Landing, ha segnato irrimediabilmente il suo rapporto con le persone che siedono al suo fianco, Jon su tutte. In un’immagine meravigliosa, la regina entra in scena nel grigiore delle ceneri che ha generato mentre il drago, alle sue spalle, spicca il volo regalando una sovrapposizione d’immagini che fa sembrare che le ali della creatura siano attaccate al corpo della donna. L’ultima angosciante conferma che è lei l’incarnazione del male, ora. 

Toccherà proprio a Jon, dopo un ultimo bacio, pugnalarla e liberare il mondo da quella nuova tirannia. Un gesto eroico, in perfetto stile Jon Snow, che gli vale una possibile condanna a morte. Un’ingiustizia che le persone che lo amano, e che sanno quanto quel gesto all’apparenza crudele fosse l’unica soluzione possibile, cercano in tutti i modi di evitare. Con l’aiuto di Sam e Tyrion la pena mortale viene trasformata in esilio, e Jon torna nel suo Nord – ora governato da Sansa – e, in particolare, sul suo muro. La sua vera casa. Ad aspettarlo fedelmente Ghost, il cane lupo che aveva dovuto abbandonare per andare a lottare contro i Lannister, a Sud.

E a chi tocca sedersi sul trono di spade? A Bran. Il fratello silenzioso dalle doti extrasensoriali che aveva già visto tutto. L’uomo che, da dietro le quinte, aveva permesso di vincere tanto il Re della Notte come Cersei e gli altri nemici. Lunga vita al Re dunque, alla fine vincono gli Stark. Sebbene a caro prezzo, in Games of Thrones hanno vinto i buoni. 

  • About
  • Latest Posts
Mi trovi su

Paolo Rizzardini

Mi trovi su

Latest posts by Paolo Rizzardini (see all)

  • La Casa di Carta, ecco l’attesissima terza stagione - 22 Luglio 2019
  • Us, il nuovo film di Jordan Peele - 27 Maggio 2019
  • Game of Thrones. Il finale. - 20 Maggio 2019

Condividi:

  • E-mail
  • Twitter
  • Facebook
  • WhatsApp
  • Skype
  • LinkedIn
  • Stampa
  • Pinterest
TagsfinaleGame of Thronesil trono di spade
0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0

Paolo Rizzardini

Leave a reply Annulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

You may interested

  • AppuntamentiSpettacoliTeatro

    Al Teatro Melato Le Donne Gelose di Goldoni

  • Cronaca e AttualitàSlider

    Marco Formentini addio, si è spento il sindaco del ‘cambiamento’

  • Moda & BeautyShoppingTrend

    I lampassi di Rubelli per la Maison Santoni

Vai alla pagina Facebook

Ultimi Commenti

  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020
    Complimenti a Irene Antonucci, davvero un bel sorriso luminoso in questi tempi bui...

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020
    […] su altri campi come Genova e Roma dove ho assistito a Lazio-Marsiglia. Al contrario del ...

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020
    […] Leggi l’articolo […]

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019
    Sono perfettamente d'accordo con questo articolo. Spesso si pensa che il cambiamento sia tale quando si ...

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

  • Paolo Rizzardini
    on
    23 Luglio 2019
    Una curiosità: l'edificio che viene presentato come "Banco de España", oggetto della nuova rapina, in realtà ...

    La Casa di Carta, ecco l’attesissima terza stagione

Timeline

  • 3 Febbraio 2023

    Il rosso, il nero, il blu: camaleontica Paiato

  • 8 Dicembre 2022

    Milano AutoClassica 2022, un’edizione grandi numeri

  • 8 Dicembre 2022

    Milano Olimpica, se questa per voi è una città a Cinque Cerchi

  • 28 Novembre 2022

    San Colombano al Lambro, ecco servito il vino di Milano

  • 14 Novembre 2022

    Italia-Cina, il master della LUM per essere protagonisti

  • Recent

  • Popular

  • Comments

  • Il rosso, il nero, il blu: camaleontica Paiato

    By GianFranco Previtali Rosti
    3 Febbraio 2023
  • Milano AutoClassica 2022, un’edizione grandi numeri

    By Massimiliano Bordignon
    8 Dicembre 2022
  • Milano Olimpica, se questa per voi è una città a Cinque Cerchi

    By Massimiliano Bordignon
    8 Dicembre 2022
  • San Colombano al Lambro, ecco servito il vino di Milano

    By Massimiliano Bordignon
    28 Novembre 2022
  • Rita Pavone compie 70 anni

    By Redazione
    23 Agosto 2015
  • Dario Gay fa uscire il suo nuovo CD singolo oggi, giorno del suo compleanno

    By Redazione
    6 Ottobre 2015
  • “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    10 Settembre 2015
  • Rita Pavone con Emilio Targia: “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    14 Settembre 2015
  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

    Complimenti a Irene Antonucci, ...
  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

    […] su altri campi ...
  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

    […] Leggi l’articolo […]
  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

    Sono perfettamente d'accordo con ...

Instagram

Seguici

  • Home
© Copyright MilanoReporter. All rights reserved.
MILANOREPORTER usa i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a visitare il sito ne accetti l'uso.OK
Informazioni
Necessario Sempre attivato

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.