House of cards. Le previsioni per la quarta stagione

Passati i bagordi delle feste ci troviamo di fronte ad un annoso dilemma: incrementare le sessioni di corsa e smaltire il panettone o rilassarci ancora un pochino con le nostre serie TV preferite, nell’attesa che arrivi la bella stagione? Non ce ne vorranno i nutrizionisti e gli sportivi, ma noi seguiamo il richiamo della passione e ozieremo (in senso latino, s’intende) ancora per un po’. Per altro, tra circa una settimana arriveranno tanti nuovi episodi delle serie più famose, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta!
Oggi, però, non parleremo di questi appuntamenti imminenti e nemmeno degli ormai prossimi Golden Globes. Parleremo di una delle serie più amate degli ultimi anni, che debutterà con la sua quarta stagione il prossimo 4 marzo (a meno di sorprese dell’ultimo minuto): House of Cards, il capolavoro ideato da Beau Willimon e interpretato magistralmente da Kevin Spacey e Robin Wright, che narra delle vicende di Frank e Claire Underwood. Rispettivamente, un congress man (parlamentare) capace di raggiungere prima il ruolo di vicepresidente e poi quello di presidente degli Stati Uniti d’America, e la sua splendida compagna dotata di una classe estrema e di un’intelligenza sopraffina.
Ci piace pensare ad House of cards come ad una rivisitazione in chiave moderna de “Il Principe” di Machiavelli, dove i due protagonisti passano costantemente attraverso giochi di potere inimmaginabili, modificandone spesso le trame in modo più o meno pulito. Nelle prime tre stagioni abbiamo visto ricatti, furti, omicidi, macchinazioni di squisita sottigliezza. Abbiamo goduto nel vedere Francis (Frank) accrescere il suo potere fino a diventare l’uomo più influente del mondo grazie all’immancabile supporto della moglie, capace di colmare le lacune caratteriali del marito. Nell’ultima serie, però, questo incantesimo si è spezzato e Claire ha deciso di abbandonare Frank proprio durante la campagna elettorale per la sua rielezione a Presidente. Una scena decisamente epica per tutti gli amanti di House of cards, con lei che – dopo una lunga serie di rospi ingoiati per aiutare il compagno – ammette candidamente che lo lascia perché non lo ama, perché – di fatto – lei è migliore di lui.
Oltre a questa “bomba” vi sono parecchie vicende sviluppatesi nel corso della terza stagione che siamo curiosi di approfondire nella quarta. Come, ad esempio, il ritorno di Doug (Michael Kelly) come braccio destro del Presidente dopo i guai con l’alcol e con la povera Rachel (interpretata da Rachel Brosnahan), o le indagini scomode di quel pull di giornalisti sempre più deciso a scoprire tutta la (scomoda) verità su Frank Underwood.
Gli spunti sono moltissimi, insomma. E noi di Milano Reporter abbiamo fatto l’ormai consueto gioco dell’indovina cosa succederà nella prossima stagione.
Per prima cosa, House of Cards celebrerà la rottura catastrofica della relazione tra Clare e Frank, con lui che pur di proteggere la sua persona e, soprattutto, la sua campagna elettorale, cercherà addirittura di uccidere la moglie. Questa in realtà non è una nostra supposizione, nel teaser video rilasciato qualche settimana fa da NETFLIX, infatti, si sente Frank parlare al telefono con qualcuno (forse la sua guardia del corpo Meechum?) e le sue ultime parole sono “I want you to kill my wife” (voglio che tu uccida mia moglie).
La nostra vera scommessa (o meglio provocazione) su questo tema assume i contorni di un plot-twist: e se fosse Claire che, una volta scoperte le intenzioni del marito, tentasse di uccidere Frank?
Altro possibile colpo di scena potrebbe essere un impeachment del Presidente (come accadde per Clinton durante il sex-gate) a causa di una delle tante irregolarità commesse durante il suo mandato o, magari, come conseguenza dello sporco scoperto sotto al tappeto da parte dei giornalisti del Telegraph.
Pensiamo anche che Doug pagherà per tutti i crimini che è stato costretto a commettere (e che ancora commetterà) a causa della sua lealtà ad Underwood.
Infine, siamo piuttosto convinti che Heather Dunbar (Elizabeth Marvel) approfitterà in tutti i modi della crisi di coppia del suo rivale nella corsa alla casa bianca, ma a vincere le elezioni sarà ancora una volta Underwood, grazie a un colpo di scena dell’ultimo minuto (come accadde in Iowa). Qualcosa di grandioso probabilmente, magari un intrigo internazionale che coinvolga ancora una volta il presidente russo Petrov (impersonato da un fantastico Lars Mikkelsen) ancora inferocito con Claire a causa delle dichiarazioni di lei sulle leggi omofobe promosse proprio da Petrov nel suo paese. Per Frank, consegnare colei che è diventata un nemico pericolosissimo nelle mani del presidente russo significherebbe prendere due piccioni con una fava: sbarazzarsi di Claire e, magari, risolvere una crisi tra i due paesi capace di dargli la spinta vincente nello sprint elettorale.
Ancora tre mesi e la quarta stagione di House of cards verrà svelata al mondo permettendoci di scoprire se siamo stati bravi oppure no. Una cosa è certa: comunque vada, sarà un successo globale!
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