I viaggi del 2016

Viaggiare nel 2015 è davvero diverso da come era viaggiare solo 20 anni fa. Conoscete ancora qualcuno che non viaggia? È davvero molto, molto difficile conoscere qualcuno che non viaggi mai o che non ami farlo, perché viaggiare è diventato sempre più alla portata “di tutti”. Non ovunque, non in qualunque momento dell’anno, ma infinitamente più semplice ed economico di soli 20 anni fa.
Quando ero bambina, diciamo una trentina d’anni fa, mia nonna in estate tornava in Sicilia, la sua terra Natale; all’epoca un volo Milano – Catania costava la bellezza di 500mila lire! 500mila lire 30 anni fa erano davvero tantissimi soldi.
Insomma, tutto questo è per dire che io per il 2016 spero di poter viaggiare ancora di più, e dato che la notte di Capodanno sarò in viaggio, mi piace prenderlo come il segno di un anno fatto di partenze! Certa che non ci sia un segreto per viaggiare nel modo giusto, perché ciascuno ha il proprio, ho pensato a qualche consiglio per viaggiare “meglio” nel 2016. E se vi viene in mente altro, la lista possiamo sempre allungarla!
- Imparate i trucchi per spendere meno
“Viaggiare può costare molto meno di quanto pensi”. Questo è il mantra che mi ha insegnato Liliana Monticone, simpaticissima travel blogger che ha scritto un libro di successo ricco di veri e propri trucchi per spuntare prezzi a volte quasi stracciati! Il libro si chiama “Guida ai viaggi low cost” (http://www.conunviaggionellatesta.it/i-viaggi-low-cost-si-possono-fare-anche-alle-maldive-intervista-a-liliana-monticone-autrice-di-guida-ai-viaggi-low-cost/) e regala preziose indicazioni anche a chi è già un buon viaggiatore.
2.Usate il viaggio per staccare e rigenerarvi
Viaggiare è spostarsi, e spostarsi a volte è l’unico modo che abbiamo per staccare davvero non solo dai nostri impegni, ma anche e soprattutto da noi stessi. Meglio se immersi nella natura, mangiando cose sane e, perché no, senza wifi. Io faccio il filo al Kurhaus Cademario, sul Lago di Lugano (http://www.kurhauscademario.com/it/13/default.aspx), ma per budget più ridotti basta prendere in affitto una piccola casetta in campagna o in montagna, partire con un carico di libri e assicurarsi che non ci sia il wifi!
- Aprite un profilo instagram
Non siate timidi! Se avete uno smartphone non potete certo usarlo solo per telefonare e per mandare messaggi con Whatsapp! E se vi piace viaggiare, Instagram non sarà solo uno strumento di condivisione, ma anche un vostro personale diario di viaggio in immagini, e quando meno ve lo aspettate, ne sarete del tutto dipendenti! Venite a trovarmi qui: https://www.instagram.com/conunviaggionellatesta/
- Non dimenticate le bellezze dietro casa
Lo abbiamo sentito talmente tante volte che questa frase ci è andata quasi in odio: l’Italia è uno dei Paesi più belli al mondo. Ma è proprio vero! Dunque, dovunque abitiate, siate pur certi che c’è qualcosa che ancora non conoscete della vostra città o della città a fianco. Se abitate a Milano, tra le centinaia di chicche nascoste vi consiglio il Museo Mangini Bonomi (http://www.museomanginibonomi.it/) una casa museo con una ricchissima collezione di oggetti di tutti i tempi, proprio nel cuore della città.
- Curiosate tra i blog di viaggi
Certo, questo consiglio sembrerà un tantino di parte, ma ve lo dico a gran voce: spulciate il web a caccia di blog, ce ne sono così tanti (troppi!) che troverete di sicuro la vostra destinazione e il vostro target. Io, comunque, alla guida cartacea non rinuncio, anche se a dirla tutta la apro molto raramente. Deve essere un po’ come la copertina di Linus: l’importante è averla.
- Pensate in grande, ma intanto partite
Alzi la mano chi non ha un iper super mega viaggio della vita nel cassetto. Io ho comprato una cassettiera. Spesso si tratta di viaggi impegnativi sia dal punto di vista organizzativo e del tempo che richiedono, che dal punto di vista economico. Dunque, è vero che per farli è necessario mettere da parte energie, “ferie” (le virgolette sono d’obbligo per chi non ne ha) e soldi, ma nel frattempo non vorrete mica stare a casa! Insomma, è un gioco di equilibri. Mentre disegnate il vostro super viaggio, concedetevi almeno un week end, vi darà ossigeno ai pensieri.
- Tornate nei luoghi che conoscete
“Londra non mi piace, ci sono stata una volta”. No, non sei stato a Londra, sei stato in una specie di Gardaland dove qua e là facevano capolino Buckingham Palace e Piccadilly Circus, ma quella non è Londra. A Londra ci devi andare 3, 4, 5 volte, fino a quando ti sentirai libero di ignorare i monumenti segnati sulla guida. Questo vale per tutte le destinazioni, soprattutto per quelle più note e per le città più grandi.
Latest posts by Chiara Carolei (see all)
- Politica, economia, innovazione: intervista a Elisa Serafini - 24 Giugno 2019
- San Valentino 2017, 7 week end romantici a partire da 37 euro a testa - 10 Febbraio 2017
- 5 cose da fare in Lapponia Svedese prima che finisca l’inverno - 27 Gennaio 2017
Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana
Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini
Risotto al burro e timo con tartufo bianco
Cambiare la nostra idea di cambiamento