Ibra piacere e dolore, il Milan sbanca Napoli

Il Milan si impone per 3-1 nella difficile trasferta di Napoli, torna subito al comando della classifica, mette in luce il solito grande Zlatan Ibrahimović, autore di una splendida doppietta, ma contemporaneamente lo perde per un infortunio muscolare che ha messo in grave allarme tutta la tifoseria rossonera.
Primo gol capolavoro di Ibrahimović
Il ‘diavolo’ parte meglio, e sfiora il gol con Hakan Çalhanoğlu prima e con Simon Kjær poi, ma è ‘Ibra’ a fare la differenza al 20′ con uno spettacolare colpo di testa da lontano, con cui sovrasta Kalidou Koulibaly e infila di potenza nell’angolino. Invece di esaltarsi, la squadra rossonera arretra come nei tempi recenti più bui e lascia troppo spazio al Napoli, che ha il modo di prendere possesso del campo e di sfiorare quasi subito il pareggio con un pallone che danza in area, prima trova un ‘Gigio’ Donnarumma esaltante dalla breve distanza (grande la partita dell’estremo milanista) e poi la traversa a salvarlo. Il primo tempo scivola via su ritmi elevati e un discreto spettacolo.
Partita intensa, espulso l’ex Bakayoko
La ripresa comincia sulla falsariga della prima frazione di gara, ma è uno dei pochi spunti di Ante Rebić sula sinistra, al 54′, a servire una palla al bacio per l’accorrente Ibrahimović, che di ginocchio al volo insacca alle spalle di Alex Meret. E’ il momento migliore del Milan ma, quando il gioco sembra tornare nelle mani dei rossoneri, diretti dalla panchina da Daniele Bonera a causa della positività al Coronavirus di Stefano Pioli, arriva la rete del Napoli, grazie a Dries Mertens, che al 62′ risolve in maniera vincente dopo avere eluso Alessio Romagnoli in piena area. Potrebbe essere l’inizio di un calvario, ma la dea bendata dà una mano ai rossoneri, che al 65′ rimangono in superiorità numerica grazie all’espulsione Tiémoué Bakayoko per doppio giallo. Il Napoli non demorde, riesce ancora a rendersi pericoloso, ma i rossoneri rimangono composti e ordinati. Ibrahimović si siede in campo e chiede la sostituzione, Franck Kessié addirittura si accascia in preda a una serie di giramenti di testa e poi rimane stoicamente in campo. Un Romagnoli non perfetto si lascia superare, a tempo scaduto, da Andrea Petagna, ma il tiro della punta triestina è debole e Donnarumma para senza difficoltà. Passano pochi e arriva lo splendido tris di Jens Petter Hauge, che con un passo doppio in area supera difensore e portiere e insacca con un tiro dal basso verso l’alto.
Per Zlatan si teme un mese di stop
Il Milan espugna Napoli dopo dieci anni, conferma di non essere una meteora in vetta alla classifica ma perde almeno due giocatori in un colpo: oltre a Ibra (problemi al flessore, si parla di un mese di stop), si blocca anche Alexis Saelemaekers, vittima di una distorsione alla caviglia. A questo punto, in vista delle prossime sfide di Europa League, si profila la necessità di una scelta, ovvero quella di privilegiare il campionato rispetto alla competizione europea. Contro il Lilla, giovedì prossimo, si profila l’obbligo di mettere in campo una formazione ricca di novità, per non perdere di vista l’obiettivo campionato.
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