MilanoReporter

Top Menu

Main Menu

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login

logo

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
  • Mantovani e Garavaglia assolti, per loro l’ennesima gogna inutile

  • A Milano impera la ‘russofobia’ della peggior specie

  • Alfredo Violante, una pietra d’inciampo a Milano

  • No Vax, raduno a Milano con la benedizione di Montagnier

  • Zalone spernacchia Telelombardia, Amadeus ride: Sanremo 2022 comincia male

SliderTeatro
Home›Slider›Idomeneo fa nuovamente rotta sulla Scala

Idomeneo fa nuovamente rotta sulla Scala

By GianFranco Previtali Rosti
29 Maggio 2019
2575
0
Share:

Per essere un titolo operistico approdato sul palcoscenico del Piermarini solo nel 1968, il mozartiano Idomeneo ha recuperato velocemente in presenza nei cartelloni scaligeri, cogliendo negli ultimi decenni un favore di pubblico inaspettato.

Si ricordano le edizioni del 1984, direttore Gavazzeni, ben due inaugurazioni del 7 dicembre con Riccardo Muti nel 1990 e Daniel Harding2005, per finire con Myung-Whun Chung  2009. 

Idomeneo, Re di Creta, dramma per musica in tre atti, libretto di Varesco su musica di Wolfgang Amadeus Mozart, andò in scena per la prima volta il 29 gennaio 1781 all’Hoftheater di Monaco con il celebre tenore Anton Raaff nella parte del protagonista. Alterne le fortune di quest’opera mozartiana, che conoscerà nel 1786 a Vienna nuove rappresentazioni in una revisione e ricomparendo in tempi moderni solo nel 1879.

L’Italia dovrà attendere il 1947 per vederla rappresentata al Teatro la Fenice. Idomeneo doveva fondere gli ideali di canto e musica perseguiti dall’opera italiana con la tradizione francese della tragedie lirique, che dava risalto ai cori e per la passione per i balli inseriti nell’opera oltre alla spettacolarità scenica. Nella composizione della partitura, Mozart si tenne prudentemente alla consuetudine dello schema tradizionale di arie, recitativi e cori, con un’influenza gluckiana nell’orchestrazione e nell’uso di recitativi accompagnati nei momenti drammatici della vicenda. 

Questa nuova produzione del Teatro alla Scala, affidata al regista Matthias Hartmann, vedeva sul podio Diego Fasolis, che opera un recupero quasi totale della partitura, reintroducendo due arie di Arbace e ripristinando per intero la gran scena finale di Elettra. E, se pur parzialmente, anche le Danze finali K527 che suggellano il lieto fine; una pagina sinfonica all’altezza della fama di serenate e sinfonie mozartiane.

La cifra stilistica del Maestro Fasolis, pur operando su strumenti moderni, è impressa fin dalle note d’apertura con l’idea rivolta a una prassi esecutiva filologica, dispiegando un Mozart dalle tinte neoclassiche, di un respiro più lirico che drammatico, ammorbidendo gli accenti drammaturgicamente più pregnanti: partitura resa senza enfasi e senza affondi perentori. Una partecipazione, nei momenti lirici, operata con sereno distacco che non si fa rimpianto o struggimento.

Il mondo delle emozioni è suggerito, controllato con serenità e non si abbandona a eccessi. Funzionale la compagnia di canto: Bernard Richter era un generoso Idomeneo, musicalmente presente, discreto fraseggio, smorza e un po’ sbianca, vocalmente messo a prova dall’impegnativa aria “Fuor del mare”, dove tende a spingere la voce con sgranatura delle colorature.

Julia Kleiter delinea un’Ilia icasticamente tenera, buon timbro, omogeneo, smorza, fila i suoni e varia i da capo. Federica Lombardi, un’Elettra dal bel personale, offre un fascinoso timbro ai fiammeggianti impeti del personaggio profondendovi intensità di passione, soprattutto nell’impervia aria D’Oreste, d’Aiace.

Suo l’applauso a scena aperta più caloroso della serata. L’Idamante sbarazzino di Michèle Losier ha timbro non fascinoso, brunito ma a volte un po’ stridulo, diventando più caldo quando la voce si dispiega. Si segnala per un’interpretazione fervorosa e impulsiva, in cui la giovanile baldanza si mescola alla commossa dedizione filiale.

Il suo agire scenico resta però troppo “femminile” e scarsamente eroico. Completavano il cast Giorgio Misseri, un Arbace dal timbro contraltino, non molto efficace nei recitativi ma convincente nelle due arie reintrodotte del suo personaggio, soprattutto la prima, di cui fa risaltare l’acuta tessitura. E il Sacerdote di Nettuno di Krešimir Špicer, dal timbro robusto e sonoro ma non ieratico, e senza finezza di canto.

Coro possente ma non utilizzato nelle sue potenzialità, vedi il fascinoso Placido è Il mar, mancante di struggente lirismo e poesia, per averlo reso a piena voce. Messinscena monumentale di Volker Hintermeier, regia di Matthias Hartmannpiù prodiga di movimenti che effettivamente curata, costumi di Malte Lübben. Applausi cortesi lungo lo spettacolo e più convinti alla chiamata in proscenio.

Recita del 23 maggio.

 

 

 

  • About
  • Latest Posts

GianFranco Previtali Rosti

gianfranco.previtalirosti@milanoreporter.it

Latest posts by GianFranco Previtali Rosti (see all)

  • Romèo et Juliette, eterno è l’amore - 15 Febbraio 2020
  • Guglielmo Tell e Aida scaldano il Teatro Sociale - 27 Gennaio 2020
  • Brilla Sylvia, di Lèo Delibes - 16 Gennaio 2020

Condividi:

  • E-mail
  • Twitter
  • Facebook
  • WhatsApp
  • Skype
  • LinkedIn
  • Stampa
  • Pinterest
0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0

GianFranco Previtali Rosti

gianfranco.previtalirosti@milanoreporter.it

Leave a reply Annulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

You may interested

  • La neraLombardia

    Brescia: Fiamme Gialle sequestrano beni per 900mila euro in operazione antidroga

  • Cronaca e AttualitàLa nera

    Ragazzo morto in gita: non indossava gli indumenti intimi quando è precipitato

  • MilanoSport

    Pokerissimo Kenia alla Milano Marathon

Vai alla pagina Facebook

Ultimi Commenti

  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020
    Complimenti a Irene Antonucci, davvero un bel sorriso luminoso in questi tempi bui...

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020
    […] su altri campi come Genova e Roma dove ho assistito a Lazio-Marsiglia. Al contrario del ...

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020
    […] Leggi l’articolo […]

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019
    Sono perfettamente d'accordo con questo articolo. Spesso si pensa che il cambiamento sia tale quando si ...

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

  • Paolo Rizzardini
    on
    23 Luglio 2019
    Una curiosità: l'edificio che viene presentato come "Banco de España", oggetto della nuova rapina, in realtà ...

    La Casa di Carta, ecco l’attesissima terza stagione

Timeline

  • 27 Giugno 2022

    Cocciante canta Cocciante

  • 29 Maggio 2022

    Federica Brignone, la Coppa del Mondo in Triennale

  • 28 Maggio 2022

    Milan campione, le foto dei tifosi e della festa

  • 23 Maggio 2022

    I Social Distortion portano il punk al Carroponte

  • 23 Aprile 2022

    Fu Manchu in concerto all’Alcatraz

  • Recent

  • Popular

  • Comments

  • Cocciante canta Cocciante

    By Marco Fioravanti
    27 Giugno 2022
  • Federica Brignone, la Coppa del Mondo in Triennale

    By Massimiliano Bordignon
    29 Maggio 2022
  • Milan campione, le foto dei tifosi e della festa

    By Massimiliano Bordignon
    28 Maggio 2022
  • I Social Distortion portano il punk al Carroponte

    By Fabio Sagonti
    23 Maggio 2022
  • Rita Pavone compie 70 anni

    By Redazione
    23 Agosto 2015
  • Dario Gay fa uscire il suo nuovo CD singolo oggi, giorno del suo compleanno

    By Redazione
    6 Ottobre 2015
  • “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    10 Settembre 2015
  • Rita Pavone con Emilio Targia: “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    14 Settembre 2015
  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

    Complimenti a Irene Antonucci, ...
  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

    […] su altri campi ...
  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

    […] Leggi l’articolo […]
  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

    Sono perfettamente d'accordo con ...

Instagram

Seguici

  • Home
© Copyright MilanoReporter. All rights reserved.
MILANOREPORTER usa i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a visitare il sito ne accetti l'uso.OK
Informazioni
Necessario Sempre attivato

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.