Il cibo “zomato” di Expo evita le polemiche sui prezzi

“Zomati” oltre duecento locali, bar, ristoranti, trattorie, food truck, bar dentro e fuori i padiglioni dell’Expo. Un identikit con rispettive “foto segnaletiche” che mettono in risalto i “classici” segni particolari: menù, prezzi, coordinate di posizionamento per alta e bassa cucina in lungo e largo per il mondo che gira intorno all’Esposizione Universale di Rho Fiera.
E’ questa l’idea che è venuta a Zomato dopo la polemica dei giorni scorsi sui prezzi “salati” che avrebbero fatto passare l’appetito ad alcuni “no Expo” a prescindere, ad altri possibili visitatori e, in ogni caso, ad un portafoglio che rispetta se stesso ed il tema che Expo ospita.
zomato, che può essere scaricata anche sul proprio smartphone, offre la possibilità di poter scrutare sul palmo della propria mano ogni centimetro quadrato dell’esposizione e scegliere non solo in base ai propri gusti e alle proprie tasche, ma dà la possibilità ai visitatori e futuri visitatori di farsi subito un’idea di cosa andare a mangiare o provare per la prima volta e a che prezzo.
Non solo. Con zomato, in un click, è stato possibile scoprire, ad esempio, che è possibile assaggiare qualcosa grati nel padiglione dei cugini francesi dove, all’interno de Le Bistrot du Lion, vengono offerti assaggi di formaggi tipici. Coca Cola regala una bottiglia a chi va all’interno del suo padiglione e se sul “free” si vuol rimanere, chi è intollerante al glutine 9 sono i ristoranti che servono prodotti gluten free (nei padiglioni Israele, Italia, Gran Bretagna e Paesi Bassi), 24 quelli in cui è possibile gustare piatti vegetariani.
“Nel nostro minisito (www.zomato.com/it/expo) gli utenti – spiega Guk Kim, Country Manager di Zomato Italia – possono scrivere una recensione del ristorante in cui sono stati e possono scegliere il locale migliore in base ai filtri e anche all’orario in cui si accede all’app: alle 18, infatti, saranno consigliati i locali ideali per gli aperitivi (sono 15 i posti disponibili tra Padiglione Italia, Gran Bretagna, Spagna e altri food truck), mentre alle 20 verranno suggeriti i ristoranti per la cena. I contenuti dell’app saranno aggiornati almeno una volta ogni 2 settimane, per inserire anche tutti gli altri ristoranti che al momento non hanno ancora aperto e aggiornare i menu di quelli già presenti”.
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