Inter graziata dall’Atalanta e dal VAR
L’Inter non va oltre lo 0-0 nel derby regional-cromatico contro l’Atalanta, in uno stadio di Bergamo che perde gran parte del suo temperamento a causa della ridotta capienza obbligata causa Covid.
Begamaschi decimati dal Covid
Una partita difficile e spettacolari, con i nerazzurri milanesi spesso in difficoltà, salvati dai miracoli di Samir Handanovic ma anche da un clamoroso errore del VAR,che non rileva un fallo di mani in area di Massimo D’Ambrosio nella ripresa. Si arresta così a otto la serie di vittorie consecutive della squadra di Simone Inzaghi, che rimane al comando con due punti di vantaggio sul Milan, impegnato questo lunedì in casa contro lo Spezia.
Eppure, prima del via la capolista scopre didover affrontare una Da con le pezze, decimata dal giro di tamponi della vigilia, che lasciano fuori squadra Hateboer, Maehle, Malinovskyi e Ilicic, aggiuntisi a Toloi fra gli indisponibili.
Handanovic ci mette una pezza
Il primo tempo è privo di grandi spunti a parte una parata di Musso su tiro di Sanchez, che fa il paio con un colpo di testa di Dzeko, ma è nel finale che i bergamaschi chiedono un primo penalty per un intervento di Perisic su Pasalic.
Nella ripresa l’Atalanta parte forte, l’Inter tenta una reazione ma entrambe le difese reggono bene. Il triplo cambio di Inzaghi Dumfries-Vidal-Correa per Darmian-Calhanoglu-Alexis produce subito una chance, ma ancora Dzeko spreca di testa da due passi. Ancora Handanovic salva, all’81’, sul diagonale in corsa di Muriel. Le
ultime grandi occasione sono per Pasalic, che vince l’uno contro uno con D’Ambrosio trovando i pugni del salvatore della patria interista, e appunto per il centrale di destra ospite che sul doppio smarcamento Barella-Dumfries coglie l’esterno della rete a ridosso dell’ultimo minuto.
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