MilanoReporter

Top Menu

Main Menu

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login

logo

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
  • Lituania-Italia, due giorni per rafforzare i legami economici

  • Il Paese Ritrovato, un luogo di speranza per le demenze

  • BPCO ZERO WEEK, un evento dedicato ai pazienti

  • Milano AutoClassica 2022, un’edizione grandi numeri

  • Italia-Cina, il master della LUM per essere protagonisti

SpettacoliTeatro
Home›Spettacoli›L’apparenza inganna, ma convince. Al Franco Parenti

L’apparenza inganna, ma convince. Al Franco Parenti

By GianFranco Previtali Rosti
5 Aprile 2017
1222
0
Share:

In questa stagione teatrale, Thomas Bernhard, è decisamente in auge nei cartelloni di prosa italiani: accanto a «Minetti», portato in giro per l’Italia da due grandi vecchi del teatro, torna in circolazione, ma in un nuovo allestimento, L’apparenza inganna che Federico Tiezzi allestì nel 2000. Protagonista, ancora una volta, uno degli attori prediletti del regista, Sandro Lombardi che insieme a Massimo Verdastro apre uno squarcio sulla vita della coppia di fratelli Karl (Lombardi) e Robert (Verdastro).

Raggiunta l’età del pensionamento, i due uomini di natura diametralmente opposta, si ritrovano a giorni fissi alternativamente a casa dell’uno o dell’altro. Il testo, scritto nel 1983 per il grande attore Bernhard Minetti, si regge su una trama sottile fatta di lunghi monologhi e dialoghi che sono più delle riflessioni ad alta voce. Si svelano così i caratteri dei due fratelli: Karl, autoreferenziale e vagamente avaro, attento al dispendio di sentimenti, estremamene colto nelle punte di esagerato amore per Schoenberg e il citatissimo Voltaire. Robert invece, dalla sensibilità lunare, è caratterizzato da un’ipocondria che gli condiziona l’esistenza; attore di teatro che ha conosciuto qualche momento di celebrità all’indomani di un’apprezzata interpretazione del Torquato Tasso di Goethe e con velleità di tornare in palcoscenico per recitare Re Lear. Qualcosa li unisce però: il ricordo di una dolorosa emancipazione da genitori che li avrebbero voluti ingessare in una vita piccolo borghese e, soprattutto Mathilde, un fantasma che aleggia costantemente nelle loro conversazioni. Il ricordo di una donna che è stata allieva e moglie di Karl ma che ha rappresentato una grande importanza anche nella vita di Robert. Tanto da lasciare a quest’ultimo in eredità la casa dei week end, suscitando nel fratello maggiore ferite d’amor proprio e moti di incredulo risentimento. Ma a farla da padrone è la solitudine, che ha ormai imbrigliato le vite dei due protagonisti.

Ne L’apparenza inganna , come già in “Minetti, Thomas Bernhard fa del teatro il perno della pièce. Teatro non solo perché entrambi i fratelli hanno avuto un passato artistico – giocoliere coi piatti il primo, attore di teatro il secondo, ma perché il teatro sta alla base della quotidiana relazione con la società del suo tempo. Il rapporto dell’autore con il teatro si riflette bene in una frase recitata da Karl: “A me gli attori hanno sempre interessato. Quelli notevoli”. Tiezzi, in accordo con Lombardi, ha operato sul testo di Bernhard per far si che si arrivasse a un equilibrato dualismo drammaturgico (mentre in origine lo scrittore dedica l’intero primo atto al personaggio di Karl, ennesimo omaggio per l’attore Minetti), a valorizzare entrambi i personaggi. Ne scaturisce un prezioso spettacolo, semplice e lineare che al Teatro Parenti (come già in precedenti spazi teatrali in tournèe) è andato in scena in due diversi luoghi, suggestivi per complementare diversità, come il carattere dei protagonisti, per un limitato numero di spettatori. La regia punta intelligentemente sui lati ironici e quasi grotteschi del testo, sulle diversità dei due caratteri umani rappresentati riproducendo, variandole, situazioni che si ripresentano negli incontri tra i fratelli. Regia efficace e funzionale, permea lo spettacolo in trasparenza senza prevaricare lo spettatore anzi, inserendolo con la tangibile vicinanza agli attori, obbligandolo ad essere partecipe alle riflessioni che il testo suscita.

L’apparenza inganna è uno spettacolo, come raramente ormai è dato vedere, che resta “dentro” anche quando termina. Un testo che continua ad essere ancora elaborato a distanza di tempo. Questa, in sintesi, la vera funzione del Teatro. Sandro Lombardi, con la maestria affinatasi nel tempo e la perfetta aderenza di età al personaggio, rende di Karl tutte le sfaccettature, ora con oltraggiosa sicumera ora con malcelata supponenza e stupore. Dispotico quasi, tratta il fratello minore con gelidi modi di chi sa sempre come porsi di fronte alla vita; ma la risultanza finale è di una assordante solitudine, che lo porta a filosofeggiare con il canarino… Altrettanto valida la prova di Massimo Verdastro, un Robert remissivo ma non piagnone, la cui malinconia e ipersensibilità è resa con leggeri tocchi e dolenti sfumature di voce. Di gusto i siparietti musicali. E si comprende l’assegnazione del Premio Ubu, per la regia, assegnatogli nel 2000. Calorosa accoglienza del pubblico, che non voleva saperne di abbandonare la sala.

 

  • About
  • Latest Posts

GianFranco Previtali Rosti

gianfranco.previtalirosti@milanoreporter.it

Latest posts by GianFranco Previtali Rosti (see all)

  • Ferrara celebra Vivaldi - 20 Marzo 2023
  • Gioie e dolori nella vita di Boheme - 16 Marzo 2023
  • Andrea Jonasson torna a Milano, con Spettri - 8 Marzo 2023

Condividi:

  • E-mail
  • Twitter
  • Facebook
  • WhatsApp
  • Skype
  • LinkedIn
  • Stampa
  • Pinterest
TagsFranco ParentiL'apparenza ingannaMassimo VerdastroSandro LombardiThomas Bernhard
0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0

GianFranco Previtali Rosti

gianfranco.previtalirosti@milanoreporter.it

Leave a reply Annulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

You may interested

  • Sport

    Moto GP, il “Dottore” impartisce lezioni e vince

  • Cronaca e Attualità

    RTL 101.5 dovrà a pagare 1milione di diritti a Scf per uso della musica nella programmazione radiofonica

  • Sport

    Coppa Italia, la Lazio va in finale

Vai alla pagina Facebook

Ultimi Commenti

  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020
    Complimenti a Irene Antonucci, davvero un bel sorriso luminoso in questi tempi bui...

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020
    […] su altri campi come Genova e Roma dove ho assistito a Lazio-Marsiglia. Al contrario del ...

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020
    […] Leggi l’articolo […]

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019
    Sono perfettamente d'accordo con questo articolo. Spesso si pensa che il cambiamento sia tale quando si ...

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

  • Paolo Rizzardini
    on
    23 Luglio 2019
    Una curiosità: l'edificio che viene presentato come "Banco de España", oggetto della nuova rapina, in realtà ...

    La Casa di Carta, ecco l’attesissima terza stagione

Timeline

  • 20 Marzo 2023

    Ferrara celebra Vivaldi

  • 16 Marzo 2023

    Gioie e dolori nella vita di Boheme

  • 13 Marzo 2023

    Lituania-Italia, due giorni per rafforzare i legami economici

  • 8 Marzo 2023

    Andrea Jonasson torna a Milano, con Spettri

  • 8 Marzo 2023

    Il Paese Ritrovato, un luogo di speranza per le demenze

  • Recent

  • Popular

  • Comments

  • Ferrara celebra Vivaldi

    By GianFranco Previtali Rosti
    20 Marzo 2023
  • Gioie e dolori nella vita di Boheme

    By GianFranco Previtali Rosti
    16 Marzo 2023
  • Lituania-Italia, due giorni per rafforzare i legami economici

    By Massimiliano Bordignon
    13 Marzo 2023
  • Andrea Jonasson torna a Milano, con Spettri

    By GianFranco Previtali Rosti
    8 Marzo 2023
  • Rita Pavone compie 70 anni

    By Redazione
    23 Agosto 2015
  • Dario Gay fa uscire il suo nuovo CD singolo oggi, giorno del suo compleanno

    By Redazione
    6 Ottobre 2015
  • “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    10 Settembre 2015
  • Rita Pavone con Emilio Targia: “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    14 Settembre 2015
  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

    Complimenti a Irene Antonucci, ...
  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

    […] su altri campi ...
  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

    […] Leggi l’articolo […]
  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

    Sono perfettamente d'accordo con ...

Instagram

    Configuration error or no pictures...

Seguici

  • Home
© Copyright MilanoReporter. All rights reserved.
MILANOREPORTER usa i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a visitare il sito ne accetti l'uso.OK
Informazioni
Necessario Sempre attivato

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.