La top ten delle gelaterie milanesi

Fresco e dolce. Il tuo migliore amico durante la stagione estiva: il Gelato.
Chi non ama il gelato? Soprattutto in città quando arriva il caldo. E in una città come Milano le gelaterie si nascondono in ogni angolo. Ma quali sono le migliori?
Secondo il sito “Agrodolce” (www.agrodolce.it), la top ten delle gelaterie milanesi è ben chiara ed ecco presentate le gelaterie da provare con le relative posizioni:
1. Al primo posto trionfa La Gelateria della Musica (via Pestalozzi, 4). È fuori mano da praticamente qualunque zona di Milano che non siano i Navigli, ma è sempre tanto affollata da dover distribuire i numeretti come in panetteria. Una visita dovrebbe essere resa obbligatoria, solo per rendersi conto delle potenzialità inespresse del gelato: qui si creano sinfonie inedite di gusti familiari, quasi sempre di grande successo. Chi l’avrebbe detto che il pistacchio potesse avere tante declinazioni, nelle varianti tostato, crudo, dolce o salato? Che il cardamomo e zenzero da biscotto natalizio fossero deliziosi anche in una crema bianca? Fra la ricotta di pecora agli agrumi, il cioccolato al sale rosa, la stracciatella inversa e molto altro vi renderete conto che una visita non è sufficiente e sarebbe forse meglio stipulare un abbonamento.
2. Per gli amanti del cioccolato, Il Massimo del Gelato (via Castelvetro, 18) è una delle mete di rigore. Dieci o più gusti al cacao in continua variazione, anche se classici come il cioccolato con il peperoncino o con la foglia d’oro non mancano mai, e la crema con aroma di agrumi non è certo da meno. Purtroppo nessun sorbetto al cioccolato, per ogni gusto la cremosità e la densità sono garantite dal latte. Gli intolleranti possono ripiegare con fiducia sui gusti alla frutta fresca, gustosissimi ed equilibrati, realizzati ogni giorno con ingredienti di stagione.
3. Gelato Giusto (via San Gregorio, 17) è la creazione della pasticcera Vittoria Bortolazzo, di cui segue fedelmente i gusti. E fortunatamente si tratta di ottimi gusti: materie prime di stagione e tanta creatività per creazioni dense di consistenza e gusti come il tè matcha con i lamponi e il pistacchio di Bronte con ribes e cannella.
4. Per chi ama la tradizione, La Bottega del gelato (via Pergolesi, 3) è una certezza. In qualsiasi stagione qui i sorbetti alla frutta sono perfetti o quasi: impossibile resistere alla stracciatella di pera con pezzetti di cioccolato, all’albicocca o al freschissimo fico d’India. Questa è una delle poche gelaterie dove si preparano ancora i frutti ripieni del gelato preparato con la loro polpa.
5. Tutte le gelaterie artigianali dovrebbero preparare il gelato in casa. Ma Le botteghe di Leonardo (via Solari, 43 e via Borsieri, 11), nonostante l’appartenenza a una minuscola catena, realizzano da sé persino le cialde. Qui il risultato è garantito affidandosi ai gusti del mese: miele di lavanda, pera, zabaione o marron glacé, da abbinare a un classico come l’avvolgente sorbetto al cioccolato.
6. I gelati di Naninà (via Foppa, 56) è un localino aperto solo da un paio d’anni, ma le tre allegre signore che lo gestiscono si sono già fatte notare: il loro gelato alla frutta, nella versione con un goccio di latte, è fra i più cremosi della città. I gusti variano ogni settimana (quando non di giorno in giorno): a seconda dell’ispirazione potreste assaggiare l’aromatico cioccolato con rosmarino, il limone e basilico profumato, il fiordilatte con latte di bufala. Sempre con gentilezza nel gusto e nel servizio.
7. Il Negozietto del Gelato (alzaia Naviglio Pavese, 6) rischia di passare inosservato nell’abbondanza di offerta della zona. Sarebbe un grave errore: in quale altro posto si può gustare un sorbetto profumato e rinfrescante come quello all’arancia e mentuccia? O il gelato al torroncino dalla delicata dolcezza al miele?
8. Cioccolati Italiani (via De Amicis, 25). La fila è sempre presente, ma il cono con il fondo riempito di cioccolato fuso (fondente, bianco o al latte) vale senza dubbio l’attesa. Anche i gusti del gelato sono quasi tutti al cioccolato e la differenza fra un sorbetto al cacao Theobroma 1794 e un Madagascar 71% si percepisce tutta. Gelato mai troppo freddo: l’ideale per spatolature perfette, con l’unico rischio di sgocciolaturenelle giornate più calde.
9. Misciolgo (via Benedetto, Varchi 4), gelateria popolarissima nel quartiere ma quasi per niente nota nel resto della città. Il bancone è enorme, una di quelle distese di vaschette che rendono palpabile l’imbarazzo della scelta. Ma che si propenda per un cono con il gelato al vino medievale speziato (ippocrasso) o per una delle tante varietà di cioccolato, la soddisfazione è assicurata. Se preferite uno dei ghiaccioli fatti in casa, preparatevi a trovarvi fra i denti i semini dei piccoli frutti, garanzia estrema della materia prima utilizzata.
10. Gelateria Paganelli (via Adda, 3). È in una zona di uffici e poco passaggio, ma è amata dagli appassionati per i sorbetto al vino: Sangue di Giuda e Cabernet, Moscato giallo e Lacrima di Morro d’Alba. Per il resto solo ingredienti freschi e genuini e lavorazione all’antica. I gusti alla frutta sono preparati sempre secondo la disponibilità stagionale: non stupitevi quindi se per trovare l’uva americana dovrete aspettare l’autunno.
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