Le gang dei ‘latinos’ terrorizzano Milano
Gang di latinos ancora tristemente protagoniste a Milano. Il ‘multiculturalismo’ centrosudamericano si sta facendo largo nella ‘civiltà ambrosiana’. Bisogna ringraziare, per l’occasione, la Mara Salvatrucha, una delle più violente organizzazioni latine del mondo, che con la sigla MS13 ha già da tempo formato una serie di fedeli accoliti anche qui, in terra lombarda.
Ben due i tentati omicidi avvenuti nella serata di domenica nei pressi della discoteca Lime Light.
Due le persone fermate dalla polizia, entrambe originarie di El Salvador: sono finiti in manette Antonio Omar Velasquez detto ‘Chukino’, 20enne irregolare con precedenti per rissa e porto abusivo di arma bianca, e Arturo Mauricio Sanchez Soriano detto ‘Peludo’, 21enne regolare con gli stessi precedenti dell’altro.
Velasquez è accusato di essere l’autore dell’aggressione avvenuta in via Castelbarco nei confronti di un 22enne salvadoregno ritenuto erroneamente membro di un’altra gang. Dopo averlo ferito alla gola con un taglierino, è scappato su un’auto assieme a una piccola parte del gruppo di venti sudamericani che aveva provato invano a entrare in discoteca.
Uno dei due fermati è anche accusato del tentato omicidio, la stessa sera, di un albanese colpito da una coltellata al cuore sul tram 15.
Non si tratta di una violenza nata oggi, ma presente in città da tempo, radicata nei quartieri della periferia. E, sebbene gli arrestati siano nella maggioranza giovani e giovanissimi, non si tratta di una classica ‘ragazzata’. L’MS13 è qualcosa di tremendamente serio, uno dei tanti frutti marci che l’emigrazione straniera ha portato con sé nel corso degli ultimi anni.
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