Le peggiori copertine dei Cd sanremesi…
Sanremo è terminato da diversi giorni, ma di Sanremo si continua a parlare. Qualche canzone si sta sentendo per radio, qualche disco si vende, ma tutto senza numeri spropositati. Si sa che le case discografiche non fanno più investimenti stratosferici per i dischi e nemmeno la produzione post sanremese ne è esente.
Invece che analizzare il discorso canzoni, volevo porre l’attenzione sull’involucro che racchiude il cd, sulla copertina del disco, che se fatta 
bene a volte sfiora il capolavoro, come nei casi dei dischi di Mina, sempre curatissimi, ed a volte invece rasenta il ridicolo.
La peggiore di tutte è la copertina del disco di Annalisa. Già il titolo “Bye Bye” lascia il tempo che trova (saluti il passato o il presente?) ma la foto di copertina..? un mix da tamarra di periferia col broncio. Ma che mi rappresenta? Vuoi fare la rapper dura del Bronx, ma hai 32 e sei di Savona… ma ci ragioni? Tra l’altro il photoshop nella cover B del disco ha fatto un disastro con le gambe, sembra una nana con i calzettoni. Inguardabile. Maria, per me è no!
Un altro orrore è la copertina virata in giallo di Ermal Meta, vincitore della manifestazione sanremese. Già non sei proprio bello, già sei una via di mezzo tra Edward manidiforbice e la cantautrice americana LP, se poi hai un primo 
piano con sguardo nel vuoto, virato di giallo e con un fiore azzurro tra i capelli… parliamone!
Terza copertina da dimenticare è quella di Giovanni Caccamo, puledro della scuderia sugar. Bravo autore, voce inesistente. Abbiamo un primissimo piano, con una cornice bianca. Praticamente un Caccamo inscatolato. Ma che problemi hanno quelli che creano queste copertine?
Quarta copertina da dimenticare è quella dei due ex Pooh, Facchinetti e Fogli. Senza considerare l’uso sconsiderato del photoshop (ma guardate la faccia di Facchinetti…paura!), ma lo sfondo di quel palazzo con gradinata, tipo casa di riposo di lusso… ma anche no!
Quinta è ultima cover da evidenziare è quella di Enzo Avitabile. Bravissimo musicista partenopeo, sa creare con le sue canzoni atmosfere uniche. Ma la copertina del cd di Sanremo, con Enzo che suona uno strumento e ben “cinque mani cinque” che spuntano da ogni dove. Enzo, e che sei, la Dea Kali?
E alla prossima per raccontarvi invece le copertine più belle….
Marco Fioravanti
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