Let’s fun – Mercoledì aperitivo in puro stile Japan ammirando le immagini di Vecchiarelli

di FRANCESCA LOVATELLI CAETANI
Mercoledì 24 giugno da Origami in occasione dell’inaugurazione del giardino estivo verranno esposte 5 delle 30 opere che compongono la mostra “La grande Transizione” di Leonardo Vecchiarelli.
Un aperitivo in puro stile Japan dove Fabio Cesareni, esperto mixologist, presenterà i nuovi cocktail a base sake ispirati alle opere di Leonardo Vecchiarelli e Takuia, il sushiman giapponese, accompagnerà i cocktail con i nuovi rools.
Un occasione unica per immergersi nell’arte e nella filosofia giapponese.
A tutti i partecipanti alla serata verrà offerto un flûte di benvenuto.
“La grande Transizione” di Leonardo Vecchiarelli
Sono cinque immagini di donne guerriere, abbigliate e decorate con la cura meticolosa di un samurai che si prepara alla battaglia, ispirate a figure di imperatrici orientali.
Le immagini ieratiche, frontali, enigmatiche, si stagliano su fondi piatti di colore intenso, da cui emerge un ideogramma, che rappresenta la particolare virtù che l’artista ha visto in ognuna delle sue donne ritratte: la capacità di vedere oltre le apparenze, quella di emanare felicità, l’attitudine al cambiamento, all’insegnamento, la luminosità solare, ecc…
Ad ogni donna ritratta l’artista ha dato un nome, tratto dalla cultura letteraria e mitica dell’Estremo Oriente: la Sciamana, la Donna Samurai, la Creatrice del Genere Umano, Colei che governa il Flusso delle Acque, l’Aristocratica, il Tempio della Purezza… Molti sono i volti noti, da scoprire al di là della maschera, provenienti soprattutto dal mondo della moda in cui Vecchiarelli lavora da anni, a partire da Riyo Mori, prima Miss Universo giapponese nel 2007, Maria Buccellati, Nicoletta Fiorucci, Maria Sole Brivio Sforza, fino a Lucilla Bonaccorsi Beccaria, e molte altre.
Ogni immagine è un complesso intreccio di significati e di simbologie, in cui ogni colore, ogni elemento della natura che compone le acconciature o è dipinto sugli abiti sontuosi, ogni monile, ogni gesto delle mani, solo apparentemente sempre uguale, rimanda a una nobile virtù.
“Nelle tue icone laiche – scrive Marta Marzotto in uno dei testi in catalogo – riesci a concentrare l’energia, la potenza delle donne, con loro diventi zelante e compiacente, ne contorni ogni dettaglio, le abbellisci, le illumini, le esponi amorevolmente. Mi colpiscono l’emotività che riesci a trasmettere, la vividezza dei colori, la luce surreale, l’intenso distacco dei volti. In quest’ultimo lavoro hai ben rappresentato, attraverso loro, un assoluto paradigma delle ere, a comprendere anche la realtà dei nostri giorni, hai fermato il tempo con la carica di vita che sprigionano, le hai consacrate all’eterno, e come uno “psicologo moderno” ne hai svelato l’anima dietro la loro indiscutibile bellezza”.
Mercoledì 24 giugno
Origami Milano – Japanese Cuisine
viale Montegrappa, 20 – Milano
dalle 19,30 fino alle 02
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