L’Inter risorge dalle ceneri e salva la panchina di Conte

Un immenso Romelu Lukaku salva una pazza Inter che, nella sfida contro un Torino dimezzato dagli infortuni (che prima della partita ha dovuto rinunciare anche alla sua punta di diamante, Andrea Belotti, e durante la gara a Simone Verdi) vince per 4-2, ma faticando tremendamente, dopo essere stata sotto di due reti.
Torino a pezzi ma il primo tempo è suo
“El segna semper lu”, una volta era Maurizio Ganz, oggi Lukaku ma, prima della doppietta del belga di origine congolese, è Samir Handanovič a dover raccogliere due biglie nella propria porta: l’inizio della gara vede protagonista proprio il ‘Toro’, che più volte si rende pericoloso, pur con una formazione rimaneggiata. A primo tempo scaduto il ‘Toro’ passa con Simone Zaza, al termine di una bella azione corale, per poi raddoppiare nella ripresa: Ashley Young entra scomposto su Wilfried Singo in area, l’azione prosegue ma l’arbitro viene richiamato alla Var e assegna il calcio di rigore per i granata che, al 60′, viene trasformato da Cristian Ansaldi.
L’Inter diventa ‘pazza’ dopo lo 0-2
La solita ‘pazza Inter’ a questo punto si toglie la maschera dell’orrore e cambia volto a se stessa e alla partita, ribaltando la situazione in pochi minuti, il tutto mentre Christian Eriksen rimane desolatamente seduto in panchina. Al 64′ accorcia le distanze Alexis Sánchez, al 67′ è Lukaku a pareggiare. La solita arrembante squadra che finora è sempre riuscita a recuperare nel finale quanto perso nella prima parte di gara riesce stavolta a portare a casa l’intera posta, grazie al penalty siglato da Lukaku all’84’, e alla rete della tranquillità di Lautaro Martínez, subentrato, subito dopo il gol di Sánchez a Roberto Gagliardini, spostatosi subito sulla trequarti per una squadra tutta offensiva.
L’Inter ritrova se stessa e una vittoria che impedisce l’arrivo di una crisi preoccupante a pochi giorni dalla sfida di Champions League con il Real Madrid, proprio mentre i tifosi cominciavano a rumoreggiare, chiedendo a gran voce la testa di Antonio Conte.
Latest posts by Massimiliano Bordignon (see all)
- Milano AutoClassica 2022, un’edizione grandi numeri - 8 Dicembre 2022
- Milano Olimpica, se questa per voi è una città a Cinque Cerchi - 8 Dicembre 2022
- San Colombano al Lambro, ecco servito il vino di Milano - 28 Novembre 2022
Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana
Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini
Risotto al burro e timo con tartufo bianco
Cambiare la nostra idea di cambiamento