Matteo Losa e le Piccole Fiabe per grandi Guerrieri

Ce lo hanno insegnato sin da piccoli, ce lo ripetono tutti i giorni: la malattia si sconfigge anche con la voglia di lottare, con l’energia dell’amore e la forza della speranza. Così come ci insegnano, da piccoli, che il bene vince sempre sul male e quando cresciamo fingiamo di non crederci più, ma sotto sotto ci speriamo sempre. Se tutto questo è vero Matteo Losa è salvo.
Matteo Losa e il sogno realizzato
Matteo Losa è un giornalista milanese, fotografo, malato di cancro da 12 anni, entusiasta di qualsiasi cosa, innamorato della vita e di Francesca. Se dovessi descriverlo in poche parole non direi altro: questo per me è il ritratto di Matteo. Magari l’ordine non è esattamente questo, ma gli elementi lo sono di sicuro. Matteo Losa ha iniziato giovane, a poco più di 20 anni, a lottare contro il cancro. Non ha ancora smesso, ma non ha nemmeno smesso di mostrare al mondo come si può vivere una vita (quasi) normale anche facendo la chemio tutti i giorni e lottando come dei veri guerrieri contro un mostro feroce. Non ha smesso di sorridere, sognare, amare e seguire i suoi sogni. Anzi, uno dei suoi sogni l’ha realizzato ed è sotto gli occhi di tutti. È un libro, il suo libro: “Piccole fiabe per grandi guerrieri“.
Le piccole fiabe per grandi Guerrieri
Un libro di favole per lettori di tutte le età che sanno che i draghi esistono, ma sono certi che si possano sconfiggere. Nove favole che parlano di cancro ma non lo nominano mai. Nove piccoli eroi che vivono le loro emozioni, dalla sorpresa al disgusto, dalla gioia alla rabbia, le usano e lasciano che si muovano nelle storie dei personaggi a infondere coraggio anche quando non ne hanno più. Petra con il suo scoglio, il giovincello con la schiena curva, il criceto pettirosso, il gigante e molti altri.
“Io ho immaginato di sconfiggere la malattia” racconta Matteo Losa “ma l’antagonista può essere qualsiasi situazione: la perdita del lavoro, di un amore, una forte depressione. Il messaggio che volevo dare è: le cose brutte accadono, eccome, ma uscirne si può. Resistendo, mai smettendo di sperare e provando a lottare con tutte le nostre forze per il lieto fine“. Non a caso Matteo Losa ha un hashtag che lo identifica: #insiemesipuò.
Piccole fiabe per grandi guerrieri in tour
A novembre il primo libro di Matteo Losa è stato presentato in Mondadori. Tantissima partecipazione, un pubblico emozionato quanto l’autore, il libro sold out la sera stessa. Il primo piccolo miracolo di Matteo; in un periodo in cui sembra che tutti abbiano smesso di leggere, le sue favole hanno conquistato un piccolo pezzo di mondo. Hanno iniziato a portare la speranza nelle case dei milanesi. Ma non si sono fermate lì, Matteo ha iniziato un piccolo tour di presentazione in giro per l’Italia: ad ogni data un pubblico numeroso con tante storie condivise. C’era il papà di un piccolo guerriero che era stato mandato dal figlio a consegnare a Matteo un disegno fatto per lui dall’ospedale. C’erano centinaia di malati, di genitori, di amici. Migliaia di non malati che nelle piccole fiabe hanno trovato tante emozioni e un’energia contagiosa da portare con sé. E Francesca, che con il suo sorriso dolce e la forza di una quercia ha accompagnato Matteo e i piccoli guerrieri in ogni tappa, e ha trovato in ogni incontro la magia e la forza necessaria a Matteo per andare avanti in quei giorni in cui il mostro sembra ancora più cattivo
Il nuovo progetto
Il sogno di Matteo Losa, però, non è finito con il primo libro. In autunno è previsto il secondo, che si chiamerà “La via della fiaba“. Un altro sogno, altri sorrisi, altre occasioni per incontrare quella parte di mondo che ha ancora voglia di leggere, di sognare, di crederci. “Saranno sempre fiabe, fiabe classiche rivisitate da Matteo. Le fiabe son per tutti” ci ha raccontato Francesca. Matteo sta riposando, spossato dal caldo e dalla chemio, ma Francesca è sempre pronta a parlare del suo grande Amore, dei suoi successi, dei suoi progetti. E Matteo, che alla presentazione di “Piccole fiabe per grandi guerrieri” ha raccontato di tutto il percorso, ricorda sempre che tutto quello che riesce a fare è grazie alla presenza della sua “bambina”, come chiama Francesca. Che a ben pensarci avevamo ragione da piccoli: Il bene vince sul male e l’amore sconfigge ogni drago. Loro ne sono la prova.
#Insiemesipuò
Per rimanere aggiornati sui progetti di Matteo Losa: Facebook o Instagram
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