Il Messico nascosto: Bacalar, la laguna dai sette colori

Quella che sto per raccontarvi è l’esperienza in uno dei paradisi più sconosciuti e incontaminati del Messico. Lontano da tutto e da tutti.
Si tratta della Laguna di Bacalar, ribattezzata dai Maya “la Laguna dai 7 colori“.
Sette sono infatti le sfumature di blu che l’acqua assume, in base alla profondità, in questo luogo fuori dal tempo.
Quando arrivi a Bacalar, non pensi di trovarti davanti ad una laguna ma davanti al Mare dei Caraibi. Grazie alla sabbia bianca come il latte, i fondali sono così luminosi e cristallini da dare alla laguna tutte le sue sette sfumature. Anche quando il cielo è coperto.
Questo villaggio dalle acque brillanti è semi deserto ma la sua bellezza è rimasta nascosta solo ai turisti. Qui infatti, sulle sponde della laguna, vivono alcune delle personalità più ricche di tutto il Messico. Immersi nella pace e nei colori di questa natura rigogliosa.
La Laguna di Bacalar è un paradiso di acque azzurre che si estende per 42 km² nell’entroterra del Quintana Roo, nella parte meridionale della penisola dello Yucatan, vicino al confine con il Belize.
Qui, non è solo la laguna ad essere straordinaria ma anche tutto ciò che la circonda. Questo lago di acqua dolce, infatti, è circondato da un paesaggio naturale lussureggiante fatto di mangrovie e di canneti, di prati verdi, ville e capanne.
Dopo aver fatto un breve giro tra i piccoli moli, noleggiamo una barca da un ragazzo del posto di nome Diego che ci accompagna in un tour di due ore alla scoperta della laguna.
Mi guardo intorno e tutto ciò che vedo sono striature di colore. Il blu notte dei tre profondi cenotes (ndr: i cenotes sono grotte di acqua dolce di origine calcarea molto frequenti in Messico. Solo nello Yucatan se ne contano 7.000! ) e il ceruleo delle acque vicine, l’azzurro cristallino verso la riva e il turchese brillante del cuore della laguna. Se oggi, senza un raggio di sole, ci sono questi colori, provate ad immaginare cosa sia questo posto nelle giornate di bel tempo.
Quando Diego ferma la barca nel punto più basso per farci fare il bagno, il momento si trasforma subito in qualcosa di magico. In un momento che non dimenticheremo più. Siamo soli, in una laguna tutta per noi! L’acqua sembra riscaldata e la sabbia sul fondale è soffice e vellutata. Nessuna corrente e nessuna onda. In più, essendo acqua dolce, non c’è il fastidio del sale addosso!
In alcuni punti la laguna si trasforma in una vera e propria spa a cielo aperto. L’acqua diventa quasi bianca e la sabbia è ricca di zolfo, tanto da poter fare i fanghi naturali.
Per arrivarci occorrono poco più di due ore e mezzo di macchina da Tulum. Fare andata e ritorno in giornata può sembrare lunga ma vi assicuro che le ore di viaggio vengono ampiamente ripagate dalla vista di questo posto straordinario.
Se state progettando un viaggio in Messico, la Laguna di Bacalar è un must. Non capita tutti i giorni di vedere qualcosa di così bello e di viverlo in completa solitudine.
La pace, il silenzio e i colori di questo posto unico al mondo vi lasceranno un ricordo indelebile nella memoria…
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