Mozart nel Giardino degli Amanti

Per festeggiare Wolfgang Amadeus Mozart, nel 225° anniversario della morte, il Teatro alla Scala gli rende omaggio con una produzione, in prima assoluta sul palcoscenico del Teatro milanese. Il giardino degli amanti è una nuova creazione affidata al coreografo Massimiliano Volpini, già danzatore del Corpo di Ballo, ideata per i ballerini scaligeri sulle musiche dei quartetti e quintetti mozartiani. Un ideale proseguimento del lavoro fatto sui lavori da camera che, con Cello Suites, aveva ricevuto critiche positive nonché un ottimo risalto agli artisti del Ballo. Pur utilizzando per le musiche del balletto dei quartetti e quintetti mozartiani, l’ispirazione di Volpini è partita dalla produzione operistica, principalmente dalla celebre Trilogia su libretti di Da Ponte, che lo ha portato a un teatro di semplici trucchi, di cambi a vista e meccanismi svelati, da moderna Commedia dell’Arte. Con questo spettacolo il coreografo punta a trovare una corrispondenza tra danza e i vari strumenti, mettendo in rilievo dettagli musicali, ricercando colori e dinamiche emozionali di cui sono ricchi questi brani mozartiani. In questo gioco teatrale l’allestimento è stilizzato ma evocativo: la scenografia, un giardino labirintico, si fonde con la coreografia, così da risultare anch’essa in movimento, al fine di ricreare le diverse situazioni immaginate dallo sviluppo narrativo e le prospettive del labirinto. Nei costumi si è voluto evidenziare il salto d’epoca: l’inizio in abiti moderni, centrando il richiamo al ‘700 sui personaggi che popolano il giardino. E’ appunto in un giardino di una villa si volge l’azione: un’orchestra da camera suona musica raffinata di Mozart (quartetti e quintetti), che magicamente evoca la figura del compositore e il suo mondo. L’illusione si materializza: dalle penombre del giardino labirintico affiorano figure celeberrime di personaggi operistici mozartiani, che giocano a coinvolgere in schermaglie amorose gli ospiti convenuti alla festa. Sono Figaro, il Conte d’Almaviva, Susanna e Rosina dalle Nozze di Figaro, Don Giovanni e Leporello dal Don Giovanni, Fiordiligi, Dorabella Ferrando e Guglielmo dal Così fan tutte. In questo gioco di rimandi e di specchi una coppia si separa, perdendosi nel labirinto, per ritrovarsi alla fine, trasformata.
E’ la Regina della Notte (dal Flauto magico) a condurre i giovani all’interno di questo mondo e compiere la metamorfosi. Un viaggio nell’universo mozartiano che ammicca, con divertita leggerezza e ironia, al settecento sia nelle scene sia nei costumi, riempiendo il giardino di appassionate e virtuosistiche danze in un susseguirsi vertiginoso di cambi d’atmosfera. Un sogno dove tutto si mescola, dove reale e illusione si fondono. Le scene e i costumi sono firmati da Erika Carretta, le luci da Marco Filibeck Corpo di Ballo del Teatro alla Scala. Una Donna, Un Uomo: la coppia principale vedrà protagonisti l’Etoile Roberto Bolle (9, 12,13s, 14, 16, 17 apr.) con Nicoletta Manni e nelle due ultime recite al fianco di Virna Toppi; Nicola Del Freo con Virna Toppi e Martina Arduino. Numerosi i personaggi mozartiani che popolano il giardino: La Regina della Notte sarà Marta Romagna poi Paola Giovenzana e Antonina Chapkina; Don Giovanni Claudio Coviello poi Gioacchino Starace e Timofej Andrijashenko; Leporello Christian Fagetti poi Marco Messina e Matteo Gavazzi, Figaro Walter Madau poi Angelo Greco; Susanna Antonella Albano e Alessandra Vassallo; Il Conte d’Almaviva Mick Zeni poi Massimo Garon; Rosina Emanuela Montanari poi Christelle Cennerelli; Guglielmo Valerio Lunadei poi Massimo Dalla Mora; Ferrando Angelo Greco poi Marco Agostino, Fiordiligi Vittoria Valerio poi Stefania Ballone e Dorabella Marta Gerani poi Agnese Di Clemente.
Il giardino degli amanti è la nuova collaborazione che il coreografo Volpini ha intrapreso con Roberto Bolle (e al Corpo di Ballo scaligero), dopo aver già creato per l’étoile assoli, passi a due e un fortunato progetto multimediale. . I musicisti, Prime Parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala, con parti virtuosistiche di grande ricchezza, suoneranno a vista, sulla scena. A eseguire i quartetti e quintetti mozartiani saranno Francesco Manara, Daniele Pascoletti (Violini) Simonide Braconi (Viola) Massimo Polidori (Violoncello) Andrea Manco (Flauto), Fabien Thouand (Oboe) Fabrizio Meloni (Clarinetto). Prima assoluta di questo nuovo spettacolo prevista il 9 aprile, trasmessa in diretta su Rai 5 con diffusione cinematografica internazionale a partire dal mese di giugno. Da segnalare che l’ 8 aprile si svolgerà un’anteprima benefica a favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Al Teatro alla Scala dal 9 al 19 aprile.
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