MilanoReporter

Top Menu

Main Menu

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login

logo

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
  • Mantovani e Garavaglia assolti, per loro l’ennesima gogna inutile

  • A Milano impera la ‘russofobia’ della peggior specie

  • Alfredo Violante, una pietra d’inciampo a Milano

  • No Vax, raduno a Milano con la benedizione di Montagnier

  • Zalone spernacchia Telelombardia, Amadeus ride: Sanremo 2022 comincia male

Cronaca e Attualità
Home›Cronaca e Attualità›Muccino: chi di social media colpisce

Muccino: chi di social media colpisce

By Andrea Salan
9 Novembre 2015
1028
0
Share:

Non posso certo accusare Gabriele Muccino di farsi bello sulle spalle di Pasolini.

Muccino infatti non ha nessun bisogno di farsi bello sulle spalle di nessuno. L’autore dell’Ultimo Bacio (e di parecchi altri celebratissimi film) ha uno standing che non necessita di alcuna trovata pubblicitaria. Deduco quindi che la sua uscita a gamba tesa sul pensatore bolognese sia stata dettata dal suo libero pensiero. Ed in quanto libero pensiero, è di per sè legittimo.

Anzi, credo che valga molto di più il giudizio sul Pasolini regista di uno che il regista lo fa di mestiere, che il mio o quello della maggioranza di noi, che con la regia nulla abbiamo a che vedere.

Ed infatti questo articolo non vuole trattare di Pierpaolo Pasolini.

Qui vogliamo parlare di amor proprio e del confine labile che passa tra l’amor proprio e la superbia. Scrivere in pubblica piazza, come dobbiamo oggi considerare Facebook, Twitter o qualunque altro social media, qualcosa di scomodo è un atto di coraggio.

Dire che Pasolini è stato regista mediocre, o che ha sgrammaticato la narrazione cinematografica, al netto della condivisione o meno, è certamente un salto nel vuoto fatto scientemente senza paracadute. Il popolo della rete è un popolo buono, che ad intervalli fissi prende i propri paladini e li difende a spada tratta, senza timori e senza remore. Li abbandona velocemente, come una bora triestina che arriva, spazza e va. Ma nel momento in cui li adotta, nessuno ha il diritto alla critica, neppure quella costruttiva.

E’ un dato di fatto, una legge statutaria di uno statuto non scritto, ma non per questo inesistente. E decidere di infischiarsene e cantare fuori dal coro comporta conseguenze.

Il profilo del regista (quello vivente) è stato intasato da critiche (lecite), insulti (meno leciti), commenti sprezzanti e triviali (ancora meno leciti). Ma anche un bambino di cinque anni sapeva ancora prima di leggere il pensiero del signor Muccino che chiunque avesse osato in questi giorni criticare, anche civilmente, la memoria di Pierpaolo Pasolini avrebbe dovuto affrontare qualcosa di peggiore delle forche caudine.

Non posso pensare che Gabriele Muccino sia così sprovveduto da non averlo immaginato.

E quindi il punto. Un regista, un artista, come tutti gli artisti deve essere dotato di una certa dose di ego. E’ condicio sine qua non per poter fare certi mestieri.  L’ego ti porta ad esporti anche in situazioni in cui non sarebbe forse meglio, ma certamente più comodo, fare silenzio. Però è superbia pensare di essere talmente sopra gli altri da stupirti della reazione che era naturale il popolo avrebbe avuto.

La rete ha il dono dell’anonimato. Posso anche firmare quello che dico, ma per te che leggi io sarò sempre un emerito signor nessuno. E questo mi permette di dirti cose che in faccia non ti direi mai. Mi permette di farmi forte, grande e grosso, anche se le mie dimensioni sono quelle di un topolino. E soprattutto mi permette, per questo appiattimento da social, di mettermi immediatamente al tuo livello. Tu sei un quotato regista, io uno sconosciutissimo studente, un travet, un dirigente, un disoccupato. Non importa. In questo spazio virtuale tu parli ed io ho diritto alla risposta, e se quello che dici lo ritengo offensivo, posso immediatamente adeguare il mio eloquio alla mia frustrazione.

E’ giusto? No, ma sono i social media, bellezza. E chiunque li adoperi, volente o nolente deve sottostare a questa legge, che è più grande di noi tutti ed alla quale non ci si può sottrarre.

Allora diventa troppo facile, e troppo superbo, scrivere piccati che questi sono comportamenti fascisti, che sono il pari del littorissimo olio di ricino, e che visto che questo non ci piace, tanto vale chiudere l’account.

Perchè le critiche gratuite non piacciono, a nessuno. Ma se sai che le vai cercando, poi devi essere abbastanza umile, e paziente, da sopportarle

  • About
  • Latest Posts

Andrea Salan

Latest posts by Andrea Salan (see all)

  • Banca Etruria, Boschi e Gelli. Tutto limpido? - 19 Dicembre 2015
  • Linus Sindaco di Milano? - 7 Dicembre 2015
  • Le promesse dei 5Stelle senza speranza - 2 Dicembre 2015

Condividi:

  • E-mail
  • Twitter
  • Facebook
  • WhatsApp
  • Skype
  • LinkedIn
  • Stampa
  • Pinterest
0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0

Andrea Salan

Leave a reply Annulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

You may interested

  • Cronaca e AttualitàLa neraLombardia

    Malore in gita parrocchiale, muore bimbo di 8 anni

  • Sport

    Ciclismo: Wallays trionfa alla Dwars Door Vlaanderen

  • AttualitàMilano

    A Milano una multa ogni nove secondi

Vai alla pagina Facebook

Ultimi Commenti

  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020
    Complimenti a Irene Antonucci, davvero un bel sorriso luminoso in questi tempi bui...

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020
    […] su altri campi come Genova e Roma dove ho assistito a Lazio-Marsiglia. Al contrario del ...

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020
    […] Leggi l’articolo […]

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019
    Sono perfettamente d'accordo con questo articolo. Spesso si pensa che il cambiamento sia tale quando si ...

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

  • Paolo Rizzardini
    on
    23 Luglio 2019
    Una curiosità: l'edificio che viene presentato come "Banco de España", oggetto della nuova rapina, in realtà ...

    La Casa di Carta, ecco l’attesissima terza stagione

Timeline

  • 27 Giugno 2022

    Cocciante canta Cocciante

  • 29 Maggio 2022

    Federica Brignone, la Coppa del Mondo in Triennale

  • 28 Maggio 2022

    Milan campione, le foto dei tifosi e della festa

  • 23 Maggio 2022

    I Social Distortion portano il punk al Carroponte

  • 23 Aprile 2022

    Fu Manchu in concerto all’Alcatraz

  • Recent

  • Popular

  • Comments

  • Cocciante canta Cocciante

    By Marco Fioravanti
    27 Giugno 2022
  • Federica Brignone, la Coppa del Mondo in Triennale

    By Massimiliano Bordignon
    29 Maggio 2022
  • Milan campione, le foto dei tifosi e della festa

    By Massimiliano Bordignon
    28 Maggio 2022
  • I Social Distortion portano il punk al Carroponte

    By Fabio Sagonti
    23 Maggio 2022
  • Rita Pavone compie 70 anni

    By Redazione
    23 Agosto 2015
  • Dario Gay fa uscire il suo nuovo CD singolo oggi, giorno del suo compleanno

    By Redazione
    6 Ottobre 2015
  • “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    10 Settembre 2015
  • Rita Pavone con Emilio Targia: “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    14 Settembre 2015
  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

    Complimenti a Irene Antonucci, ...
  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

    […] su altri campi ...
  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

    […] Leggi l’articolo […]
  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

    Sono perfettamente d'accordo con ...

Instagram

Seguici

  • Home
© Copyright MilanoReporter. All rights reserved.
MILANOREPORTER usa i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a visitare il sito ne accetti l'uso.OK
Informazioni
Necessario Sempre attivato

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.