Museo del Novecento: apertura gratuita

Il Museo del Novecento festeggia i cinque anni regalandosi un nuovo spazio espositivo su Piazzetta Reale e una giornata speciale di apertura a ingresso libero, per la giornata di domenica 6 dicembre, dalle 9.30 alle 19.30 con mostre, concerti, visite guidate gratuite, laboratori per i più piccoli e iniziative digitali.
Era il 6 dicembre del 2010 quando il Museo del Novecento apriva le sue sale al pubblico, presentando oltre 400 capolavori dell’arte italiana del secolo scorso provenienti dalle Raccolte civiche milanesi. Per la prima volta i cittadini e i turisti hanno potuto ammirare Piazza Duomo dalla Sala Fontana, dall’interno di un Arengario completamento rinnovato su progetto del Gruppo Rota.
A partire da oggi, una timeline virtuale accoglierà i visitatori del sito del Museo del Novecento raccontando la sua storia attraverso i momenti salienti, le attività, le curiosità del più centrale dei musei milanesi.
Domenica 6 dicembre 2015 il Museo del Novecento festeggia dunque il suo quinto compleanno con un ricco programma di iniziative, tutte a ingresso libero come l’ingresso al Museo.
Innanzitutto, insieme alla Collezione Permanente i visitatori potranno visitare le seguenti mostre focus allestite nei suoi spazi:
– Nello spazio focus al piano terra, la mostra “Eugenio Carmi. Appunti sul nostro tempo”, a cura di Davide Colombo realizzata nell’ambito del ciclo di approfondimenti Focus, si concentra sulla produzione e sulla ricerca artistica di Eugenio Carmi, tra il 1957 e il 1963, a partire dall’opera Appunti sul nostro tempo donata al Museo milanese nel 2014. Fino al 28 febbraio 2016.
– Negli archivi al quarto piano, la mostra “Licalbe Steiner, grafici partigiani”, a cura di Anna Steiner, è allestita la prima monografica realizzata dopo la scomparsa di Lica nel 2008 e illustra, nelle Sale degli Archivi del Museo del Novecento, la storia e il lavoro di Albe e Lica Steiner. Un percorso suggestivo tra materiali, testimonianze, lavori grafici, fotografie e video sulla vita e l’opera di entrambi i protagonisti, ciascuno con una storia e un’identità proprie, ma legati dal 1938 in maniera indissolubile nel privato e nel lavoro. Fino al 28 febbraio 2016.
– “milanopiazzaduomo”, mostra fotografica di Gabriele Basilico e Marina Ballo Charmet che rende omaggio a piazza Duomo, luogo che appartiene all’immaginario collettivo della città, riletto dai due autori con linguaggi fotografici differenti. Negli scatti dall’alto, Gabriele Basilico restituisce la grandezza e la complessità dello spazio, mentre Marina Ballo Charmet si concentra nella ripresa dal basso, nel dettaglio periferico e inedito. Fino al 26 febbraio 2016.
La giornata sarà interamente accompagnata dalla musica, storica protagonista della programmazione. Il programma musicale a cura dell’Associazione Nomus prevede che dalle 10.00 alle 18.30 si alternino intermezzi musicali e teatrali diffusi nelle sale: dal Jazz di Enrico Intra con i Civici Corsi di Jazz, al Prologo de “La Tempesta perfetta” di Franco Brambilla con Statale9teatro, alla performance di Dario Bonuccelli dedicata allo scorrere del tempo con l’esecuzione di Vexations di Erik Satie, alla chitarra di Andrea Monarda. In particolare:
• ore 10.00/11.30, Sala Rampa. Andrea Monarda alla chitarra eseguirà musiche di Bacalov, Morricone, Gaslini, Colombo Taccani, Bosco, Mosca, De Pablo, Torroba e Llobet.
• ore 10.30, Sala Arte Povera. Il compositore e jazzista Enrico Intra al pianoforte verrà accompagnato da Caterina Caramella al violino, Marco Punzi alla chitarra e Gabriele Negri al contrabbasso, allievi dei Civici Corsi Jazz di Milano.
• dalle ore 15.00 alle 19.00, Sala Arte Povera. Dario Bonuccelli al pianoforte suonerà Vexations, di Erik Satie (il brano viene ripetuto 840 volte fino alla chiusura del Museo). In collaborazione con l’Associazione Culturale Profondità di campo.
• ore 16.30/17.30/18.30, Sala Fontana. Prologo da La Tempesta perfetta, testi di Nanni Balestrini, ideazione e regia di Franco Brambilla, produzione Statale9teatro, con Barbara Nicoli, Marta Lovato e Nicolò De Giosa”.
Un programma di eventi per adulti e bambini arricchisce la giornata di festa con visite ludiche gratuite, laboratori interattivi del ciclo “Il Mio Amico Museo” e percorsi speciali lungo il Novecento tra arte, scultura, fotografia e design.
Alle 17 appuntamento nella Manica Lunga per un rinfresco offerto ai visitatori da Giacomo all’Arengario, ristorante del Museo del Novecento.
Visite guidate gratuite previa prenotazione per adulti e bambini a cura di Ad Artem:
• ore 10.00/14.00 – “Guarda, ascolta, muoviti!” Visita guidata ludica per bambini, dai 4 ai 5 anni, accompagnati al fine di scoprire, attraverso un percorso interattivo, il potenziale sinestetico dell’arte del ‘900.
Le opere d’arte si guardano, ma se si presta attenzione, ci si accorge che si possono anche ascoltare, come sosteneva Vasilij Kandinskij. I bambini saranno invitati a comprendere come le forme e i colori possiedano anche una “voce”.
• ore 11.00/15.00 – “Colore, linea, forma: l’ABC dell’arte”. Visita guidata interattiva per avvicinare i bambini, dai 6 ai 10 anni, accompagnati ai fondamenti del procedimento artistico. I piccoli visitatori verranno stimolati a “smontare” le opere alla ricerca degli elementi fondamentali di cui sono composte (colore, linea, forma), per comprenderne la funzione.
• ore 10.30/11.30/14.30/16.00/16.30/17.00 – “Viaggio lungo nel secolo breve A/R”. Visita guidata per adulti per scoprire le diverse tendenze artistiche del ‘900 in un dialogo costante tra pittura, scultura, architettura, musica, fotografia e design. Il “viaggio” sarà accompagnato da contenuti audio per ascoltare musiche o le voci di alcuni artisti.
Info e prenotazioni per massimo 25 persone a gruppo www.museodelnovecento.org | Ad Artem 02 6597728 | info@adartem.it
Possibilità di adesione in Museo il giorno stesso fino ad esaurimento dei posti disponibili.
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