Novembre: cosa visitare in Italia?

Dite la verità. Vi sembra che a novembre non ci sia nulla da fare. Con quella nebbiolina, quell’umidità. Con il ponte dei morti già passato e quella tensione verso i ponti di dicembre, verso il Natale, verso il nuovo anno.
Ecco perché mi sono chiesta: cosa visitare in Italia a novembre? In un week end senza ponte, in una domenica in cui vi sentite mattinieri o in qualsiasi altro giorno in cui abbiate voglia e tempo di salire sull’auto o sul treno e andare a visitare qualcosa di nuovo nel nostro Belpaese!
Delizie di Polenta a Morbegno e dintorni – dal 5 novembre al 4 dicembre
Dallo ‘sformato di polenta al radicchio e taleggio con slinzega di pecora’, alle ‘perle di polenta con salsa alla mela verde’. Se siete amanti della polenta, non potete mancare questo golosissimo appuntamento in Valtellina! Per 5 weekend consecutivi i principali alberghi e rifugi della val Tartano, tra Sondrio e Morbegno, organizzano speciali menù in cui il posto d’onore spetta sempre alla polenta, ingrediente che per secoli è stato alla base dell’alimentazione degli abitanti di questa valle a forte vocazione contadina.
Truffle Experience nelle Langhe – fino al 30 novembre
Un viaggio personalizzato alla scoperta dei profumi e dei sapori delle Langhe, dal Barolo al Barbaresco, dai formaggi al tartufo bianco di Alba. Il viaggio multisensoriale comincia a Cascina Massapè di Cossano Belbo (CN), che domina, circondata dal verde, la Valle Belbo. Da qui ci si inoltra tra filari di vitigni, assaporando prelibatezze piemontesi a km 0, negli aromi di una cantina di Barolo, e alla scoperta dei segreti del tartufo nel laboratorio del Centro nazionale di studi del Tartufo Bianco d’Alba, partecipando ad un’analisi sensoriale, per poi partire per una vera e propria caccia al prezioso Tuber magnatum.
Il Törgellen in Valle Isarco – fino a fine novembre
Se più che allo sport vi sentite dediti al cibo, questo è il momento giusto per andare in Valle Isarco. Qui si passa da un maso all’altro ad assaggiare specialità tipiche locali: merende di Speck con Schüttelbrot e piatti cucinati tipo Schlutzkrapfen, canederli, zuppa d’orzo, salsiccia casalinga con crauti e carni affumicate varie, magari annaffiate da vino nuovo appena fermentato (Nuien) o succhi d’uva ancora dolci (Süssen), e le immancabili castagne arrostite.
A Gubbio, a festeggiare l’olio novo
Sulle mezze colline intorno a Gubbio, l’olio è un rito. I contadini raccolgono le olive a mano, lo portano a molitura e anno dopo anno producono il pregiato oro di Petroia. Dal sapore autentico, forte e antico, l’olio umbro è noto in tutto il mondo. Al Castello di Petroia l’usanza di cogliere i frutti e festeggiare la produzione sembra immutata da allora, da quando San Francesco camminava sui sentieri intorno a Perugia verso Assisi. E così è possibile ammirare dalle finestre gli ultimi spettacoli di colore della natura e degustare l’olio “novo” nella bruschetta “abruscata” nei grandi camini secolari del relais.
Tour privato a Roma, i mille volti della città eterna
Su e giù per le strade di Roma con un tour personalizzato, perché per visitare la città eterna non ci vuole un motivo speciale! Ad attendervi una visita guidata privata per le strade della Roma antica, passando dai Fori imperiali fino al Campidoglio. Biglietto saltafila per il Colosseo e per i Musei Vaticani.
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