Ogni isola è un mondo a sé

C’è quella che non c’è, quella del tesoro e quella di White. L’ isola non è un semplice luogo di mare, è un universo che vive una dimensione del tutto speciale. Il mondo è lì, in quel pezzo di mondo staccato da tutto il resto. Mi hanno sempre affascinata le isole, per quanto l’idea di abitarle in qualche modo mi spaventi.
Ma avete idea di quanti tipi di isole esistano? Il binomio isola- spiaggia, isola-palma, isola-sole, non è certo sempre vero, e recentemente mi sono appassionata a una destinazione isolana del tutto inconsueta: l’arcipelago delle Isole Faroe. La bandiera è quella danese, ma queste 18 isole sono cadute lì in mezzo all’Atlantico, tra il Regno Unito, la Noregia e l’Islanda. Saranno tutti un po’ strani gli abitanti vien da pensare. E invece pare che i Faroesi siano noti per la splendida accoglienza che riservano ai visitatori delle loro belle isole, che pur essendo piccole offrono tante opportunità di escursioni e gite, dai vecchi sentieri che collegano i piccoli villaggi, ai percorsi di montagna con vista sull’oceano, accompagnati dal canto degli uccelli e circondanti da pecore e manti di erba verde. Tra le mete più spettacolari, le alte scogliere di Djupini, la zona di Akraberg con il famoso faro sulla punta più a sud, e l’isola di Stóra Dímun, abitata da una sola famiglia, un’occasione unica per scoprire da vicino la vita della gente locale. Per chi è amante del bird watching, tutta la costa ovest e in particolare l’isola di Mykines è un vero paradiso, con migliaia di pulcinelle di mare, sule e molti altri uccelli marini che è possibile ammirare da vicino.
Io non sono un’amante totalizzante del caldo, ma visto che da queste parti le temperature in inverno non scherzano, meglio programmare un viaggio nelle stagioni più miti, quando le isole si animano di eventi e festival di ogni genere, dalla musica alla cultura, senza dimenticare il food. Il 7 maggio la capitale ospiterà il Seafood festival, una straordinaria esperienza culinaria per locali e turisti che potranno degustare vari tipi di frutti di mare cucinati in modi diversi, quali aragoste, gamberi, sgombri e smerigli.
Il primo venerdì di giugno, invece, si tiene ormai da più di 10 anni la Notte della Cultura a Tórshavn, animata da intrattenimenti per famiglie, eventi culturali, iniziative nei negozi e ristoranti, ed eventi speciali nei musei e alla Casa Nordica.
Ma i locali amano moltissimo anche la musica: tra gli eventi musicali più importanti il G-Festival a metà luglio nel villaggio di Gøta dove la musica locale incontra quella internazionale più stravagante, e il Summer Festival che si tiene ad agosto a Klaksvik. L’estate all’insegna della musica continua grazie a un appuntamento annuale, Summartónar, il festival della musica classica e contemporanea che percorre le strade e le piazze di tutte le isole, persino le chiese diventano lo scenario perfetto per spettacoli all’insegna del ritmo, da giugno fino ad agosto.
Preoccupati per il viaggio? Non è per nulla drammatico! Le Isole Faroe sono facilmente raggiungibili in aereo, con voli diretti tutto l’anno dalla Danimarca, dall’Inghilterra, dall’Islanda e dalla Norvegia. Da Copenaghen Atlantic Airways opera voli giornalieri, mentre da Billund ci sono da 2 a 5 collegamenti alla settimana, a seconda della stagione. Le Isole Faroe dispongono di un’ottima rete di collegamenti interni, tramite strade, ponti e tunnel sott’acqua, che permettono di raggiungere tutte le isole e i villaggi di pescatori.
Maggiori informazioni: www.visitdenmark.it/it/isole-faroe e www.visitfaroeislands.com
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