Ordine, prima di tutto

Gennaio è solitamente il mese in cui tutti noi (io soprattutto) cerchiamo di organizzare e riordinare le cose che non hanno funzionato l’anno passato, dandoci una moltitudine di buoni propositi che prontamente non rispettiamo quasi mai.
Solamente nei miei progetti riesco a seguire e rispettare dei fili logici che creano un ordine anche nella creatività e nel presunto caos di stili, colori, tessuti, etc etc… Ultimamente poi ho letto un libro meraviglioso ” il magico potere del riordino” di M. Kondo, che non soltanto mi ha piacevolmente sorpresa, ma mi ha anche piacevolmente ispirata.
Siccome poi si sa, che la prima impressione è quella che conta, vorrei darvi due semplici consigli per far apparire i vostri ingressi di casa da subito ordinati, ma con stile.
# GUARDAROBA, PENSILI, RIPOSTIGLI
Solitamente gli ingressi di casa sono il classico posto in cui posiamo ogni oggetto non appena entrati. Io ad esempio non faccio in tempo a chiudermi dietro la porta che già ho abbandonato le décolleté sul meraviglioso tappeto tibetano, la borsa ed il cappotto li dimentico letteralmente sulle poltroncine francesi e spargo chiavi, telefono e ogni altro oggetto possibile sulla consolle. Il caos che si genera fa si che poi non riesca mai a godermi realmente il mio ingresso a doppia altezza e privi di importanza l’accuratezza con cui l’ho arredato. Ho deciso quindi di farmi furba (fatelo anche voi) ed organizzare lo spazio con una nicchia a muro dove appendere abiti e borsa, pensili e mensole in cui riporre oggetti d’arredo ma anche le mie cianfrusaglie e chiesta in vimini in cui disporre piante ma anche ombrelli e scarpe. Così rimane certamente ordinato, e tutto lo stile è bene in vista.
# SBARAZZARSI DEL SUPERFLUO
Come? Direte voi. Fidatevi del vostro istinto. Quando entrate in un ambiente, subito riceverete dei feedback. Questo fa si che viviate lo spazio in maniera più o meno piacevole. Ecco, fate lo stesso con i vostri ingressi di casa: se entrando percepite che qualcosa vi infastidisce, o appesantisce le vostre sensazioni, allora toglietelo subito di mezzo. Non è detto che dobbiate buttarlo, magari lo potrete riutilizzare altrove, o convertirne la destinazione d’uso. Siate creativi anche nel liberarvi di ciò che non vi va più.
Buon riordino!
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