Paracas, perla naturale del Perù

Dal rosso al ruggine, all’ocra, al corallo: lungo la costa dell’Oceano Pacifico, a poco più di tre ore da Lima, si raggiunge la Riserva Nazionale di Paracas, una delle zone più affascinanti del Perù.
Dichiarata zona protetta nel 1975, la Riserva è un vero e proprio paradiso ecologico che si estende su una superficie di 335.000 ettari, che ne fanno la riserva marina più grande del Paese. Pinguini di Humboldt, zarcillos, pellicani, cormorani, e specie mammifere tra le quali morsas, nutrie, lupi di mare, delfini e balene, sono solo alcune delle specie faunistiche che si possono ammirare.
Uno scenario di rara bellezza, nel quale regna il quasi più totale silenzio, interrotto soltanto dai muggiti dei leoni marini e dai richiami dei gabbiani, da scoprire come si scoprirebbe un tesoro prezioso. Si accede alla riserva e alle sue spiagge dalla strada asfaltata che parte da Pisco; una volta superato il controllo la strada diventa sterrata e, dirigendosi verso sud, si raggiungere la spiaggia di Atenas, dalle acque calme e limpide, e in 4×4 la spiaggia Los Viejos: qui potrete ammirare splendidi tramonti e una spettacolare vista dell’isola San Gallán e delle Isole Ballestas.
Vento, sole e spiagge nascoste lungo tutto il tratto da Punta Arquillo a Lagunillas, bai tranquilla ideale per chi vuole fermarsi a campeggiare o soltanto a fare un bagno. Da qui alcune strade si diramano a est sino a raggiungere la spiaggia Yumaque e La Catedral, così chiamata così per la forma che l’oceano ha dato agli scogli della costa, anche se oggi è poco più di un faraglione a causa del crollo per il terremoto che ha colpito la zona nel 2007. Vale la pena spostarsi fino alla spiaggia Mendieta, nel cuore del deserto, a 25 Km da Paracas, una delle più belle della riserva, che si trova di fronte a due isolotti che i pescatori chiamano Tortuga e Panetón.
Per conoscere a fondo la Riserva e il suo ecosistema, a circa 1,5 km a sud dal punto di accesso al parco sorge il Centro de Interpretación della Riserva Nazionale di Paracas, dove vengono fornite informazioni sulla biodiversità, sugli ecosistemi e sulla protezione delle specie minacciate della zona. Inaugurato nel 2011, la visita del centro inizia con la proiezione di un video introduttivo sulla riserva e nella prima sala si approfondisce la conoscenza sia della zona a livello geologico che di resti fossili ritrovati. Si entra poi nel Túnel del Viento, dove viene riprodotto il vento tipico di questa zona nei mesi invernali, e ancora nella zona sottomarina per apprezzare e conoscere le specie che abitano l’ecosistema marino. Il tour prosegue al secondo piano, dove sono raccolte informazioni sulla diversità degli uccelli migratori che raggiungono la riserva per riprodursi, alimentarsi o semplicemente riposarsi.
Prima di preparare la valigia, consultate: http://www.peru.travel/it
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