Pavia: sesso estremo nella stanza rossa ricordando “50 sfumature”, tutto finiva registrato per video porno
I suoi gusti sessuali erano piccanti e perversi al punto da averlo indotto a creare una stanza “rossa”.
A stuzzicare le sue fantasie erotiche la trilogia di “50 sfumature” che proprio in una stanza dei giochi, vedeva i protagonisti del racconto impegnati in giochi sadomaso.
Un pregiudicato M.E. di 37 anni, aveva così riprodotto all’interno della sua abitazione, un angolo per l’amore trasgressivo fatto per giochi per «giochi» bondage, sadomaso, funi, catene, carrucole, manette, fruste e varie sostanze dopanti. Lì portava una prostituta brasiliana di 35 anni e tante altre donne che vendono il loro corpo per vivere. Tutte ovviamente ignare del fatto che le loro prestazioni sessuali venivano riprese da una telecamera che registrava dei veri e propri film pornografici, successivamente immessi nel mercato clandestino.
La regia del trentasettenne aveva il supporto di una prostituta che lo aiutava a ricevere i clienti nell’appartamento. L’uomo ora è stato denunciato anche da tre di questi, ripresi di nascosto. Recentemente, nel Pavese, i carabinieri hanno acquisito informazioni su un aumento delle prestazioni sessuali di prostitute legate a bondage e sadomaso, dovute – secondo le squillo – alla popolarità del film “50 sfumature di grigio”.
Nella casa – che si trova a Mortare (Pavia) è stato trovato anche un laboratorio celato dietro un armadio, attrezzato con scanner, stampanti a colori, skimmer, lettori digitali, micro-trasmettitori, apparecchiature per clonare i bancomat e banconote da 20 e 50 euro contraffatte. I carabinieri stanno cercando di capire se fosse attrezzatura utilizzata direttamente per un’attività parallela oppure se si trattasse di una sorta di negozio che offriva dispositivi tecnologici alla criminalità locale.
Il pregiudicato, residente a Mortara, è stato denunciato per favoreggiamento della prostituzione, porto di oggetti atti ad offendere (aveva anche un nunchaku metallico, arma utilizzata nelle arti marziali), interferenze illecite nella vita privata, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti o anabolizzanti (offerti ai clienti della prostituta), falsificazione di monete, detenzione di sistemi informatici e telematici per la clonazione di bancomat, possesso e fabbricazione di documenti falsi e accesso abusivo a un sistema informatico o telematico.
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